“Ci avviciniamo ai due anni di mandato e colgo l'occasione per ringraziare il movimento, complimentandomi con tutti per il contributo dato.
Il movimento è vivo, in salute e si arricchisce di nuovi ingressi. Il che ci inorgoglisce, specie quando a chiedere di aderire sono giovani che vogliono approcciarsi alla politica e pensare alla città in prospettiva futura”. E' quanto afferma Rino Licata, segretario di "Una buona idea", movimento riunitosi oggi pomeriggio in videoconferenza. Con quella di oggi è la terza riunione nel giro di un mese.
Nel corso dei tre confronti si è fatta una lucida ed approfondita analisi della situazione politica attuale, partendo dal recente passato e con gli occhi puntati al futuro in una prospettiva di breve-medio termine. L’intero direttivo ha reiterato più volte il proprio apprezzamento per la serietà, la competenza e l’impegno costante, profuso nell’esercizio dei ruoli istituzionali a cui sono stati chiamati, tanto il vicesindaco ed assessore allo sviluppo economico, Terenziano Di Stefano, quanto i due eletti in consiglio comunale Davide Sincero e Rosario Faraci. I risultati estremamente positivi raggiunti lo testimoniano alla prova dei fatti, sia sul piano del governo e della progettualità (Di Stefano) con l’Agenda urbana che parla da sola, ma c’è ben altro; sia sul piano più squisitamente politico-amministrativo (Faraci e Sincero) con una presenza forte, puntualmente costruttiva e mai banale nel civico consesso, in aggiunta all’abile lavoro di tessitura svolto dietro le quinte, rivelatosi fondamentale per la tenuta della maggioranza.
Ma ciò che è più importante è che il movimento vuole continuare ad esprimere quella nuova impronta che ha voluto produrre nel corso politico locale, così come è scritto nel suo “dna”, dalla nascita. D’altra parte, la breve vita del movimento non deve ingannare. Questo movimento non è fatto da gente di primo pelo, assoluta neofita della politica, ma gente che conosce la politica. Ed in una politica per propria natura mutevole, è sempre bene ricordarlo, ci sono delle regole da saper interpretare e segnali che non vanno incautamente ignorati. Insomma, nulla è scontato ed anche questo movimento si guarda attorno. Anzi, sa pure farlo bene, perfettamente conscio che per mantenere la nuova impronta data a livello locale, bisogna ad un certo punto saper “crescere”, dimostrandosi capaci di compiere le dovute ed opportune scelte. In definitiva, se qualcuno non lo avesse ancora capito, mettere la testa sotto la sabbia, per questo movimento, non è – e mai sarà – una buona idea.
(Rino Licata, segretario movimento Una Buona Idea)