Si è conclusa l’operazione complessa di vigilanza pesca denominata “Phoenix 6”, disposta e coordinata dalla Direzione Marittima di Palermo, che ha visto impegnato il personale della Capitaneria di Porto di Gela, alle dipendenze del Comandante C.F. (CP) Pietro Carosia, su tutta l’area di giurisdizione. I militari, coadiuvati dagli ispettori pesca del 12° Centro Controllo Area Pesca, istituito presso la Direzione Marittima di Palermo, hanno sottoposto a minuziosi controlli numerosi commercianti esercenti all’interno della provincia di Caltanissetta, al fine di assicurare il rispetto delle norme sulla commercializzazione e/o detenzione dei prodotti ittici, con particolare riferimento a quelle specie allo stato giovanile e sotto taglia minima e normativa igienico-sanitarie stabilite a tutela della salute dei consumatori.
Durante un controllo all’interno del mercato rionale del comune di Mazzarino (CL), venivano ispezionati n.03 venditori ambulanti, muniti di apposita autorizzazione al commercio, di cui n.02 detenevano/commercializzavano prodotti ittici privi di etichettatura, contestando le seguenti sanzioni amministrative:
Processo Verbale di Contestazione e notifica per un ammontare di € 3.000 e relativo sequestro/confisca di kg. 16 circa di prodotti ittici di varia specie (merluzzi, sarde, suacia, gambero) privi di etichettatura. I suddetti prodotti ittici sono stati giudicati idonei al consumo umano da parte del Sevizio Veterinario - Distretto di Gela e donati, a seguito di ordinanza di confisca, a istituti che svolgono attività di finalità civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà, promuovono e realizzano attività di interesse generale a favore della persone bisognose.
Di particolare rilievo, poi, è stata l’attività condotta dalla dipendente M/V Cp 722 in collaborazione con un aereo della Guardia Costiera denominato Manta 10-03, impiegato in un pattugliamento aereo della costa siciliana, che ha consentito di individuare un motopesca a strascico, che illecitamente svolgeva la propria attività entro le 3 miglia dalla costa con batimetrica inferiore ai 50 metri; pertanto, nei confronti del comandante dell’unità è stata applicata una sanzione di € 4.000 e il sequestro degli attrezzi e del pescato.
Il Comando della Guardia Costiera di Gela intensificherà nei prossimi giorni le operazioni di polizia marittima, al fine di garantire il corretto sfruttamento delle risorse ittiche a salvaguardia degli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle vigenti norme. In particolare, l’attività di vigilanza presso le vie cittadine, i mercati, i centri di distribuzione ed i ristoranti sarà finalizzata prioritariamente ad impedire che il prodotto ittico sia commercializzato mediante utilizzo di canali di vendita non autorizzati, nonché a verificare tracciabilità e salubrità del pescato. In mare i controlli saranno invece indirizzati al rispetto delle regole in tema di pesca in aree e periodi vietati, attrezzi consentiti, qualità e quantità del pescato, regolare composizione degli equipaggi, norme sulla sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare.
(fonte: Comando Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Gela)