La giornata è stata istituita nel 1982 dall’Icomos, organismo internazionale che collabora con l’Unesco, con lo scopo di promuovere il turismo culturale.
Il tema della giornata quest’anno è “ i cambiamenti del Patrimonio culturale” in linea con l’obiettivo strategico per il turismo culturale adottato dall’assemblea generale annuale intitolata «Rafforzare la tutela del patrimonio culturale e la resilienza delle comunità attraverso una gestione responsabile e sostenibile del turismo».
Il nostro territorio ha un grande patrimonio storico, archeologico, artistico, naturalistico e paesaggistico, purtroppo non valorizzato e non attrezzato per rappresentare una offerta culturale che attragga flussi turistici e contribuire allo sviluppo economico e sociale della Collettività.
Gela è ubicata in un contesto regionale caratterizzato dalla presenza di ben 7 siti Unesco da tempo valorizzati che riversano effetti positivi sull’economia dei territori. Malgrado la vicinanza ai Patrimoni Unesco, il Patrimonio culturale del nostro territorio non ha mai avuto, per una serie di problematiche più o meno note a tutti, la dovuta attenzione finalizzata alla sua valorizzazione per fini turistici.
In questi ultimi anni però qualcosa si muove grazie alle iniziative come la Mostra del Mito di Ulisse a Gela che ha avuto risonanza internazionale, richiamando un flusso di oltre 50.000 visitatori o la ristrutturazione dei locali del Museo Archeologico che volgono ormai al termine. Per non parlare della costruzione del Museo delle navi greche a Bosco Littorio la cui spinta finale per la sua realizzazione si è avuta grazie all’interessamento del compianto assessore Sebastiano Tusa.
E’ recente inoltre l’iniziativa del Comitato promotore della Candidatura dell’Identità Culturale della Valle del Gela che annovera tra i suoi promotori il Club per l’Unesco, i Comuni di Gela, Butera e Niscemi, la Diocesi di Piazza Armerina, il Parco Archeologico di Gela, l’Università Unitelma La Sapienza di Roma, la Fondazione La Sapienza.
La Candidatura dell’Identità Culturale della Valle del Gela, sottolinea l’importanza della tutela e valorizzazione del Patrimonio e del Paesaggio culturale ed ha come obiettivo di definire l’identità culturale del contesto della Valle del fiume con le città che la contornano, Gela, Butera e Niscemi, con i suoi valori storici, naturalistici ed etnoantropologici, seguendo il percorso della presenza e dell’operosità dell’uomo nel territorio per trasmetterne i valori delle radici storiche e dell’identità culturale alle future generazioni.
E’ un progetto che mira a valorizzare il Patrimonio del nostro territorio su cui oggi 18 aprile 2023 Giornata internazionale dei Monumenti e dei Siti Unesco, il Club per l’Unesco e il Comitato per la Candidatura Unesco, vogliono richiamare l’attenzione della Pubblica Amministrazione e dei privati affinchè si prenda seria consapevolezza dei tanti beni storici, archeologici, artistici e naturalistici e della ricchezza che essi rappresentano per la promozione del turismo culturale.
Siamo in una fase di svolta per il destino del nostro territorio dove oggi esistono tutti i presupposti per lo sviluppo e la riqualificazione della nostra economia con una gestione responsabile e sostenibile del turismo e con effetti duraturi sull’occupazione.
Giuseppe Nicoletti (Presidente del Club per l’Unesco)