Che fine ha fatto la zona franca sanitaria?

Che fine ha fatto la zona franca sanitaria?

Al vice Presidente Commissione Ambiente e Sanità del Comune di Gela;  all’on. Pino Federico; all’on. Giuseppe Arancio

«Sempre più spesso la domanda più frequente che mi fanno i miei concittadini è, ma che fine ha fatto la Zona Franca Sanitaria?
Un progetto di agevolazioni sanitarie, dei quali il punto più importante è lo screening di prevenzione tumorale nella città gelese ormai dichiarata ad alto rischio ambientale.
Senz’altro c’è da dire che Corsa per la Vita è stata sempre in prima linea sulla Zfs oramai impantanata, a partire dal convegno organizzato dalla Commissione Sanità del Comune di Gela e da “Corsa per la Vita” il 15 dicembre 2012, fino all’incontro palermitano svoltosi il 10 Marzo 2015, per un’audizione con la Commissione Sanità all’Ars presieduta dall’On.Pippo Di Giacomo, di una delegazione di “Corsa per la Vita”, della Commissione Sanità gelese presieduta da Crocifisso Napolitano, presenti anche Maria Pingo, Piero Lo Nigro e Gaetano Orlando, oltre alla presenza del Manager dell’Asp-CL, Carmelo Iacono e del Direttore Sanitario Marcella Santino per un’integrazione nel progetto della Zfs, e la presenza dell’on. Giuseppe Arancio, e con il risultato finale di avere avuto rassicurazioni entusiasmanti dall’on. Pippo Di Giacomo, del quale progetto potrebbe essere esteso per tutti quei siti ad alto rischio ambientale nella Regione Sicilia, con un incremento percentuale pari al 2% delle risorse finanziarie liberate per il 2015, calcolato sul numero degli abitanti residenti in tali siti, ma che allo stato attuale della Zfs ne rimangono solo i buoni propositi.

Ma se da un lato bisogna dare merito ai due attuali consiglieri di minoranza di suddetta Commissione, Crocifisso Napolitano e Maria Pingo, che con il loro estenuante lavoro insieme a Piero Lo Nigro, Gaetano Orlando e Fabrizio Cafà, avevano fatto grande la Commissione Sanità della passata legislatura, portando la Zfs all’Ars, dall’altro lato con la vittoria di un Sindaco del M5S, c’è la latitanza e il fallimento totale dell’attuale Commissione presieduta da Virginia Farruggia del M5S, non solo per il ritardo vergognoso di molti mesi dalla nascita delle Commissioni comunali, ma anche per l’accorpamento inaccettabile dell’Ambiente con la Sanità, oltre che sugli argomenti da trattare, e sull’una tantum di commissioni da svolgere, e allora come atto dovuto invito i consiglieri Crocifisso Napolitano e Maria Pingo a dimettersi dalla Commissione, per non essere anche loro partecipi di tale fallimento.

Ma è anche doveroso fare un’appello ai due deputati gelesi, l’on. Pino Federico e l’on. Giuseppe Arancio, se volete ancora bene a questa città, battete i pugni sugli scranni del Parlamento siciliano e fatevi valere, affinchè la Zona Franca Sanitaria possa diventare una realtà, perché Gela ha fame e sete di salute!
Silvio Lisciandra - presidente associazione «Corsa per la Vita»