Il Gela chiude la stagione con un 2-2 nel derby contro l'Acireale

Il Gela chiude la stagione con un 2-2 nel derby contro l'Acireale

Finisce 2-2 al Dino Liotta di Licata il derby tra Gela e Acireale, con lo stesso risultato dell'andata ed ancora una volta con i biancazzurri a recriminare, oltre che per le due reti annullate, anche per le due disattenzioni del proprio guardiapali. Autentica sbadataggine quella con cui Cascione apre la danze, regalando di fatto la sfera all'attaccante acese Pannitteri che non si fa certo pregare nell'approfittarne e sbloccare subito il match.

La reazione degli uomini di Terranova non si lascia attendere ma ci pensa il direttore di gara dapprima a strozzare in gola l'esultanza di Gallon e dei tifosi biancazzurri, annullando una rete per fuorigioco alquanto dubbio, per poi a negare un calcio di rigore lasciando decisamente perplessi non pochi spettatori sugli spalti.

Nella ripresa il palermitano Madonia non può fare a meno di vedere il netto fallo di mani di Sciannamè che non a caso ammonisce con il giallo, decretando il penalty per il Gela: dagli undici metri si porta il bomber Bonanno che non fallisce e centra il diciannovesimo goal in campionato, mettendo il sigillo ad una strepitosa stagione. Riacciuffato il pari il Gela torna di nuovo sotto, con Cascione che si lascia sorprendere da una conclusione dalla lunga distanza di Alvarez Castellano. Ma il Gela non demorde e Gallon colpisce la traversa di testa.

E' il preludio del pareggio di Cuomo ancora con una incornata su traversone dello stesso Gallon. I biancazzurri ci provano fino alla fine e con Campanaro, appena entrato, gonfiano la rete avversaria negli sviluppi di un corner in pieno extratime, ma l'arbitro non è d'accordo ed annulla.

Si chiude con l'amaro in bocca per non aver vinto questo sentito derby, dopo averlo meritato tanto all'andata quanto al ritorno, al termine di una stagione a dir poco altalenante, a tratti burrascosa, piazzandosi alla fine al settimo posto in classifica, scavalcati anche da un Messina in rimonta che addirittura ne fa otto all'Isola di Capo Rizzuto, mentre continua il sogno proibito del Troina che disputerà contro la corazzata e gran favorita del girone I di serie D, Vibonese, lo spareggio per la promozione in serie C.

GELA-ACIREALE 2-2 (neutro di Licata)

Gela: Cascione, Brugaletta (1' st Bonaffini), Polito (25' st Mansueto), Cuomo, Moi, Marinali (37' st Chirullo), Cataldi (40' st Iannizzotto), Cosenza, Gallon, Bonanno, Alma (45' st Campanaro). A disposizione: Biondi, Bruno, Acquaviva, Seckan. All. Nicola Terranova.
Acireale: Kuzmanovic, Manes, Schiavino, Alvarez Castellano, Cocimano, Palermo, Pantano, Giarrusso (37' st Reina), Pannitteri (15' st Pizzo, 43' st Tribulato), Sciannamè, Di Stefano (50' st ’Leonardi). A disposizione: Barbieri, Barraco, Sorace. All. Pietro Infantino.
Arbitro: Madonia Tesi di Palermo (Assistenti: Santo Zanfardino di Frattamaggiore e Marco Orlando Ferraioli di Nocera Inferiore)
Reti: 3' Pannitteri (A), 14' st Bonanno (G), 28' st Alvarez Castellano (A), 42' st Cuomo (G).