Finisce in parità, 2-2, il derby "provinciale" tra Gela e la Sancataldese (nella foto Gallon), valevole per la XXVII giornata di serie D, girone I, disputatosi al Dino Liotta di Licata, a causa dell'indisponibilità dell'impianto gelese intitolato a "Vincenzo Presti". I giocatori agli ordini di Terranova, ridottisi in autogestione, hanno affrontato a loro spese la "trasferta" di Licata, dopo che in settimana i fratelli Mendola hanno definitivamente "gettato la spugna" (come da comunicato ufficiale diramato ai media), negandosi a tutti, giocatori compresi.
E mentre si vocifera già, addirittura, un ritorno alle redini della società dell'ex presidente Angelo Tuccio, giocatori ed allenatore hanno dimostrato sul campo, professionalità e serietà, nonché almeno un minimo di attaccamento alla maglia ed alla città pur non essendo nativi del luogo. Una lezione bella e buona che rischia, come altre precedenti, purtroppo, di rimanere inascoltata.
Sicché, dopo l'ennesima settimana tribolata, che ha visto ufficializzate anche le dimissioni dell'assessore al ramo, il dott. Maurizio Melfa, maturate già da diversi giorni ma posticipate da quest'ultimo proprio per ultimare i lavori utili al ripristino in termini di agibilità del Presti, capitan Bonaffini e compagni ci costringono a scrivere anche di calcio vero, quello giocato e che ai più è quello che realmente piace.
E la cronaca racconta di un partenza decisa, a tutto gas, dei biancazzurri che, dopo il montante interno colpito da Gallon, impiegano una dozzina di minuti per sbloccare il match, grazie ad Alma sugli sviluppi di un corner. La Sancataldese reagisce e va vicina al pareggio in un paio di occasioni pericolose per Biondi. Ma su invito di Alma è Gallon a vestire i panni del cinico attaccante, portando il Gela a chiudere la prima frazione di gioco in doppio vantaggio.
La ripresa è tutta un'altra musica. Moi, già ammonito nei primissimi minuti di gioco, si becca il secondo giallo e conseguente espulsione per un tocco di braccio in piena area che costa anche un penalty ai biancazzurri: dal dischetto, Bruno non fallisce. A quel punto anziché una punta, Terranova fa uscire Pirrone sostituendolo con Campanaro chiamato a fare le veci di Moi in difesa. Gela di nuovo inferiorità numerico per tutto un tempo. Polito fallisce una ghiottissima occasione e nell'azione successiva il Gela capitola una seconda volta su marcatura di Tosto. E' il 2-2 con cui termina l'incontro, per un punticino che, almeno fino a stasera, conferma il Gela al sesto posto in classifica. Da domani, tra paventata penalizzazione, abbandono societario, presunto ripristino dell'agibilità dello stadio, amministrazione finora incredibilmente silente e quant'altro, può letteralmente accadere di tutto.
TABELLINO
Gela: Biondi, Polito, Bruno, Cuomo, Moi, Cosenza, Marinale, Pirrone (6' st Campanaro), Gallon (42' st Bonaffini), Bonanno, Alma. A disp. Cascione, La Vardera, Mansueto, Chirullo, Iannizzotto, Acquaviva, Cataldi. All. Nicola Terranova
Sancataldese: Franza, Tosto, Meringolo, Calabrese, Di marco, Fragapane (1' st Di Maria), Bruno (45' st Sicurella), Costanzo (18' Costantino), Ouattara (36' st Alba), Sciacca (20' st Sessa), Carrozzo. A disp. Serenari, Pilato, Raimondi, Pignatone. All. Rosario Marcenò
Arbitro: Gobbato di Basso Friuli (Assistenti Mazzarà di Messina e Spina di Palermo)
Reti: 12' Alma (G), 35' Galon (G), 5' st Bruno (S) su rigore, 15' st Tosto (S)
Note: Espulso Moi (G) al 4' st per doppia ammonizione. Ammoniti: Marinali (G) e Bruno (S). Recupero: 3' pt, 4' st