Il Comune di Termini Imerese, in collaborazione con il Parco archeologico di Himera e l’Associazione “Termini d’Arte”celebreranno il prossimo 16 settembre la VI Edizione del Premio “Himera”, che ogni anno conferisce a personalità illustri dell’arte, della cultura e dello spettacolo importanti riconoscimenti per le loro opere.
In quest’ambito, una commissione di esperti ha voluto assegnare quest’anno il Premio dell’eccellenza “Himera” per l’Archeologia e i Beni Culturali al regista Gianni Virgadaula autore del docu-film “Gelone, la spada e la gloria”, il lungometraggio che ha visto la luce agli inizi del 2018 dopo 3 lunghi anni di lavorazione. Un premio che riconosce l’immane sforzo compiuto dal cineasta nel riportare ai contemporanei la memoria di una straordinaria figura dell’antichità, in verità poco conosciuta o ammantata da pregiudizi che hanno finito per fare passare in secondo piano la sua assoluta grandezza, riconosciutagli oltretutto già dagli storici antichi.
Un premio anche coerente, se consideriamo che Gelone, prima Tiranno di Gela e poi di Siracusa, conquistò la sua imperitura gloria proprio nella battaglia di Himera, svoltasi nel 480 a.C., dove sconfisse i Cartaginesi del generale Amilcare, sbarcati sulle coste dell’isola con un esercito (dicono alcune fonti storiche) 5 volte più numeroso di quello del dinomenide. Di quella cruenta battaglia rimangono oggi singolari testimonianze, grazie ad una campagna di scavi del 2008 che riportò alla luce decine e decine di scheletri; cioè gli eroici guerrieri che combatterono quell’aspra contesa per la libertà della Sicilia.
“Gelone, la spada e la gloria” è stato realizzato dall’Istituto Culturale di Sicilia per la Cinematografia-Onlus con il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e dei comuni di Gela, Siracusa, Termini Imerese, Acate. Le riprese sono state effettuate sui più importanti siti archeologici della Sicilia greca, a partire dalla “Valle dei Templi” di Agrigento. Hanno fatto parte del comitato scientifico: Salvatore Gueli, Sovrintendente per i Beni Cultuali di Enna; l’archeologo Angelo Mondo; lo storico Salvatore Piccolo; l’architetto Roberto Tedesco. Protagonista del docu-film nel ruolo di Gelone è stato l’attore siracusano Davide Geluardi.
