“Cantar sotto finestra” è stato il tema del concerto del coro Polifonico “Totus Tuus” che si è tenuto lunedì scorso, 13 settembre, nel suggestivo scenario delle mura federiciane del plesso Santa Maria di Gesù.
La manifestazione inserita nel programma dell’estate gelese 2021 del Comune di Gela era prevista in occasione dei festeggiamenti in onore della patrona della città, Maria Santissima d’Alemanna, l’8 settembre, poi rinviata.
I brani proposti hanno spaziato dalla musica liturgica a quella concertistica, un alternarsi di sacro e profano molto apprezzato dal pubblico. Una tipologia musicale da buongustai e alla quale non si è molto avvezzi all’ascolto ma la novità del genere e la bravura dei cantanti che si sono cimentati anche in difficili performance “a cappella” ha permesso a tutti i presenti di trascorrere un’ora rilassante all’insegna della buona musica.
Questi i brani eseguiti dal coro, con l’accompagnamento musicale del pianista e maestro Francesco Falci e la direzione del maestro Mirko Musco:
Gloria (di Vivaldi), Kirie, Pace in terris, Totus tuus; nella seconda parte è stato eseguito un brano in latino di Anton Bruckner e poi “Tu sai tutto di me”, un’aria sulla IV Corda, di Johann Sebastian Bach. E’stata poi la volta del brano “Mater ubi lei” (scritto da Pietro Scavazzo) con la sorprendente ed emozionante voce solista della talentuosa Silvana Fasciana, a cui ha fatto seguito di “Sorte imperatrice del mondo”, Matona mia (di Orlando Di lesso), il madrigale La galiarda (di Baldassare Donato), la villotta “Un cavalier di Spagna”, “L’Ave Maria” di Faccini (voce solista Silvana Fasciana) e “Sentimo la formicola”.
Questi i nomi dei componenti del coro, suddivisi per tipologia di voce (tra parentesi le rispettive professioni):
soprano: Rosanna D’Aleo (medico), Silvana Fasciana (impiegato), Silvana Vella (casalinga); tenori: Andrea Blandini (studente), Salvatore Cassarino (pensionato), Carlo Gitana (medico), Pippo Leonardi (medico); contralto: Paola Carfì (insegnante), Mary Leonardi (casalinga), Marilena Rampanti (architetto); bassi: Salvo Costa (tecnico Eni), Enzo Sferrazza (militare). Erano assenti: Salvo Rapisarda (impiegato), Licia Zocco (insegnante), Fabio Liardo (tecnico Eni), Carmen Sferrazza (insegnante), Patrizia Lo Porto (casalinga).
Il dott. Pippo Leonardi, in veste oltre che di cantante anche di presentatore dei brani, ha accennato alla nascita del coro “Totus tuus”, avvenuta nel 2012 su iniziativa di un gruppo di amici, uomini e donne che nel loro tempo libero sviluppano e coltivano la passione per il bel canto.
A causa della pandemia da Covid-19 anche l’attività concertistica del coro si è fermata e da solo due mesi circa l’ha ripresa sotto la guida del maestro Falci che vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo tra le altre cose, diretto altri cori non solo a Gela ma anche a Niscemi e Caltagirone.
A nome dell’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore ll'Istruzione, Sport e Turismo Cristian Malluzzo, che ha avuto parole di apprezzamento per l’impegno dei professionisti dello spettacolo in genere e in particolare per quelli del coro, augurandosi che per l’anno prossimo si possa fare meglio e di più e che la pandemia e i danni da essa provocati anche al mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento possa essere solo un vago ricordo.