Si alza il sipario, finalmente, sulla stagione 2024/25 del Gela
. Dopo diverse settimane di snervante attesa con varie notizie da Canicattì, la Società biancazzurra ha sciolto le riserve, annunciando la decisione di essere presente in Eccellenza, anche se nei prossimi giorni dovessero presentarsi nuovi scenari per un possibile approdo in D. La categoria si conquista sul campo, è questa la frase d’ordine per quel che è un progetto ambizioso, presentato alla stampa nel pomeriggio di mercoledì a “Casa Grazia” di proprietà Brunetti che sarà tra i principali sponsor della squadra.
Tante le novità in dirigenza: Marco Scerra non sarà il solo alla guida del club, ma sarà affiancato da Toti Vittoria, in passato protagonista a Gela tra Prima Categoria e Promozione. Una figura “calcistica” che denota il cambio di rotta societario con la presenza di gente che sappia di calcio e di come affrontare una stagione. L’avvocato Francesco Salsetta, lo scorso anno direttore generale, sarà il nuovo vicepresidente.
Nuovi ingressi quelli di Emiddio Fusco e Vincenzo Marrazzo in qualità di soci e di Michele Guastella, già in passato presente nel calcio gelese col Gela JT, come nuovo direttore generale. Oltre a loro, entrano a far parte dell’assetto societario, Antonio Alabiso e Angelo Spina in qualità di segretari per la Prima Squadra e per il settore giovanile, Dario Antonuccio, esperto in finanziamenti. Torna dopo diversi anni Umberto Cuvato, che farà da collante tra Prima Squadra e settore giovanile. Restano Luigi Alabiso e Massimo Ognissanto.
«Vogliamo fare un campionato da protagonista – ha esordito Marco Scerra – non dico vertice perché vogliamo procedere passo dopo passo. Stiamo programmando una stagione esaltante e l’ingresso di nuovi soci e di nuove personalità di spicco non può far che ben sperare. L’ho sempre detto, Gela merita categorie importanti ed il mio obiettivo è quello di riportare questa città dove dovrebbe stare.
Mi piacerebbe poter essere ricordato negli anni come un presidente che è riuscito nel suo intento. Voglio riportare entusiasmo tra i tifosi, rivedere lo stadio pieno come le prime giornate dello scorso campionato. Abbiamo fatto ammenda degli errori commessi, che non si ripeteranno. Dobbiamo lavorare tutti insieme per i colori biancazzurri».
«Accetto questo ruolo – ha affermato il co-presidente Toti Vittoria – come una sfida affascinante da poter affrontare. Siamo pronti per vivere un bel percorso».
L’entusiasmo di Scerra per questo nuovo inizio ha contagiato anche il neo dg Guastella: «Ritorno nello sport gelese dopo oltre 20 anni dall’ultima esperienza ai tempi del Gela JT. La voglia di far bene è sempre la stessa così come la passione per il calcio. Spero che il mio bagaglio di esperienza possa essere utile per questa società di spessore. Gela non merita di stare nel campionato di Eccellenza, categoria da cui proveremo ad essere promossi nel più breve tempo possibile».
Per quanto riguarda la parte più “di campo” non ci sono state sorprese, con Alessandro Bonaffini riconfermato nel ruolo di direttore sportivo e Andrea Pensabene come tecnico. Il ds è già al lavoro per allestire la rosa della nuova stagione, che partirà dalla base del finale dell’anno passato. Gambuzza e Di Martino saranno i due pilastri, altre priorità saranno le permanenze di Resouf, Lo Giudice, Martinez Cejudo e Gabriel Alves. Con i primi due citati, Gambuzza e Di Martino si tratta solo di una formalità per mettere nero su bianco l’accordo.
«L’ obiettivo è chiaro – ha detto Bonaffini – ed è quello di un campionato di vertice. Per lottare per la vetta bisogna costruire una squadra all’altezza ed è quello che faremo. Abbiamo le idee chiare col mister su come dobbiamo operare. Sono fiducioso e ottimista per il futuro. Possiamo fare belle cose».
Dello stesso avviso è il tecnico del Gela Andrea Pensabene: «Torno qui per proseguire nel lavoro iniziato a fine dello scorso campionato. Le ultime giornate mi sono servite per capire chi potesse fare al caso nostro per questa nuova stagione. Torno con una situazione societaria più tranquilla e questo non può che essere un bene. Non faccio proclami, non li ho mai fatti perché la mia cultura è solo quella del faticare e dovremo farlo tanto.
Non possiamo dire oggi, lotteremo per vincere il campionato, perché è impossibile fare previsioni di questo tipo soprattutto a luglio. Ci sono tanti, troppi fattori, da tenere in conto, soprattutto quello legato al livello delle avversarie nel nostro cammino. L’unica certezza è che daremo tutto, perché la maglia del Gela merita di essere rispettata, così come la nostra meravigliosa e soprattutto ambiziosa tifoseria. Gela ha tifosi esigenti perché sono tifosi che capiscono di calcio e questo è bello. Non vediamo l’ora di iniziare con la preparazione».
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il neosindaco Terenziano Di Stefano, il quale ha fatto il punto sulla situazione stadio: «Sarà nostra premura garantire che il Gela possa trovare lo stadio in ottime condizioni per l’inizio della preparazione.
Faremo i primi sopralluoghi per costatarne le condizioni e stilare un elenco con gli interventi da effettuare nell’immediato. La nostra Amministrazione sarà vicina alla squadra perché rappresenta la nostra città. Inoltre, faremo una nota a commercianti e imprenditori affinché diano una mano allo sport ed al Gela Calcio». Presenti anche gli assessori Di Dio e Favitta.
Non farà parte del progetto l’addetto stampa Flavio Centamore per motivi familiari. A lui va un grande ringraziamento per la professionalità dimostrata nei confronti di tutta la stampa locale in questi anni.
Il Gela scalda i motori per quella che deve essere la stagione del riscatto, quella che deve riportare i colori biancazzurri e la città dove merita. Dopo un anno fallimentare, il riscatto è d’obbligo e le premesse sembrano esserci tutte. Al campo, ovviamente, il verdetto finale.