REGIONALI/ Tutti i gelesi in corsa per l’Ars

REGIONALI/ Tutti i gelesi in corsa per l’Ars

Il dado è tratto. Liste chiuse per la presentazione delle candidature all'Assemblea regionale siciliana.

In palio ci sono 62 seggi, da ripartire in 9 collegi provinciali (a cui si assommano i 6 seggi del listino del Presidente ed i 2 seggi che toccano di diritto, sia al candidato eletto presidente che al candidato giunto secondo nella corsa per la presidenza, per un totale di 70 seggi complessivi).

Niente più indiscrezioni, voci di corridoio e quant'altro. Di seguito, dunque, liste e candidature ufficiali del collegio nisseno, a cui vengono ripartiti 3 seggi. Sono alla fine 13 le liste concorrenti, all'interno delle quali ci sono 9 candidati gelesi. 

Nei partiti del centrodestra c'è almeno un candidato gelese in corsa. E' il caso del presidente del consiglio comunale, Salvatore Sammito, incluso nella lista di Forza Italia, con la consigliere comunale più votata di Niscemi, Rosa Cirrone ed il deputato regionale uscente, oltre che coordinatore provinciale azzurro, Michele Mancuso (contestualmente candidato, in seconda posizione, al collegio plurinominale della Sicilia orientale per il Senato).

Torna nell’arena politica, il dott. Rosario Caci, medico all'ospedale Vittorio Emanuele III, di cui è nota la vicinanza di lungo corso con l'ex presidente della Regione siciliana e della Provincia di Catania, Raffaele Lombardo

Caci è inserito nella lista Popolari ed Autonomisti con l'avv. Massimo dell'Utri, coordinatore regionale di Cantiere popolare di Saverio Romano e con Carmela Ricotta in quota rosa. Altro medico ospedaliero, in questo caso della clinica Santa Barbara, è il dott. Roberto Alabiso che fa parte della terna presentata da Lega-Prima l'Italia. Al suo fianco, Valeria Vella ed il capogruppo leghista al consiglio comunale di Caltanissetta, avv. Oscar Aiello, dimessosi da coordinatore provinciale del partito di Salvini proprio con l'accettazione della candidatura all'Ars. A spuntarla in seno a Fratelli d'Italia, come da noi anticipato in extremis lo coro numero, alla fine è stato Salvatore Scuvera.

Il coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni va ad aggiungersi ad Ilaria Amico ed al sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania. Ha virato invece all'ultimo minuto verso la nuova Dc, l'evergreen Pino Federico, convinto dalla paziente insistenza dai cuffariani, con il consigliere comunale Vincenzo Cascino che ha fatto il classico passo indietro per lasciargli il posto. Con Federico, ci sono la giovane consigliere comunale di Sommatino, Angela Cocita e l'ex sindaco di Mussomeli, Gero Valenza

Dato in procinto di candidatura nella nuova Dc, il gelese Carmelo Migliore è invece candidato nel Terzo polo, la lista unica di Calenda e Renzi, cioè Azione + Italia viva. L'esponente dell'associazionismo locale entra in lista in quota renziana come Giuliana Di Prima, mentre si rivede in capo l'ex sindaco di Mazzarino, Vincenzo D'Asaro.

Nel Pd, il coordinatore provinciale Peppe Di Cristina corre per un seggio a Sala d’Ercole, con l'ex vicesindaco di Caltanissetta, Marina Castiglione e l'ex assessore e primo degli eletti al consiglio comunale di San Cataldo, Marco Andaloro.

Oltre a competere per la presidenza della regione, il referente regionale Movimento 5 Stelle, Nuccio Di Paola, punta il bis a Palazzo dei Normanni in tre collegi: Palermo, Catania e Caltanissetta. Con lui, nel collegio nisseno, anche Filippo Ciancimino, Maria Luisa Cinquerrui. Al debutto assoluto in politica, l'imprenditore gelese Marco Maniglia, letteralmente stregato da Cateno Luca, è candidato nella lista Sicilia vera con Guglielmo Panebianco, Maria Noemi Passaro.

Non ci sono candidati gelesi nelle altre due liste a sostegno di De Luca, vale a dire De Luca Sindaco di Sicilia (in cui i candidati sono Angelo Bellina, Marzia Maniscalco, Giampiero Modaffari) e Orgoglio siculo (in cui i candidati sono Valeria Dell’Utri, Angelo Montebello, Francesco Rimmaudo). Stesso dicasi per la lista Cento Passi (in cui i candidati sono solo 2: Fabio Ruvolo e Valentina Basile), nonché per la lista Siciliani liberi (in cui i candidati sono Giorgio Badalamenti, Mario Cosentino, Carmela Cappello). Italia Sovrana e Popolare non ha invece presentato la lista nel collegio di Caltanissetta.

Sono infine 7 i candidati per la Presidenza della Regione siciliana. Si tratta di  Renato Schifani, sostenuto dal centrodestra, vale a dire Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega-Prima l'Italia, Popolari ed Autonomisti e Nuova Dc; Caterina Chinnici, sostenuta dal centrosinistra, vale a dire Partito democratico e Cento passi (Fava), a cui si aggiunge l’appoggio esterno di +Europa capitanata nell’isola da Fabrizio Ferrandelli; Gaetano Armao, sostenuto dal Terzo polo, ossia Azione (Calenda) + Italia viva (Renzi);

il gelese Nuccio Di Paola sostenuto dal Movimento 5 Stelle; Cateno De Luca sostenuto da Sicilia vera, Orgoglio siculo, De Luca Sindaco di Sicilia, Basta mafie, Autonomia siciliana, Giovani siciliani, Impresa Sicilia, Lavoro in Sicilia e Terra d’amuri;

Eliana Esposito sostenuta da Siciliani Liberi e Fabio Maggiore sostenuto da Italia sovrana e popolare. Ogni candidato a Palazzo d’Orleans ha presentato un listino regionale bloccato (con dentro 6 nominativi) a cui sono collegate le liste provinciali che ottengono l’accesso all’Ars in versione solo e hanno superto lo sbarramento. In nessuno di questi listini è presente un gelese.