Donna Acsa-Salotto Rosa, nuovo progetto dell’associazione Eleos al Gb Oil

Donna Acsa-Salotto Rosa, nuovo progetto dell’associazione Eleos al Gb Oil

All’interno dell’associazione Eleos nasce un nuovo progetto chiamato Donna Acsa.

Prende questo nome per un duplice obiettivo: donna perché è dedicato alle donne ed è gestito da donne; Acsa perché trae spunto da una figura dal libro di Giosuè. La storia di Acsa ha una chiave interpretativa molto significativa e al quanto contemporanea.

Racconta di una donna che accortasi di aver ricevuto, come dono di nozze dal padre, un terreno arido, chiede al padre un ulteriore dono: delle sorgenti d’acqua per poterlo irrigare. Una storia analoga a tutte quelle donne alle quali la vita ha donato loro un terreno arido dove abitare.

Da qui la nascita di Donna Acsa, il cui acronimo è Ascolto, Consolazione, Supporto e Amore. Il progetto “Donna Acsa” si prefigge l'obiettivo di condurre al Padre della sorgente d’acqua tutte quelle donne coinvolte dal dramma del dolore, per ricevere dal Padre consolazione, forza e amore.

Donna Acsa si propone di essere portatrice di pace e di speranza là dove la speranza e la pace sono morte per causa di un lutto, malattia, per un bisogno affettivo, economico, per la solitudine, depressione, per violenza sessuale, psicologica, stalking. Dove l’artefice, purtroppo, molto spesso, è l'uomo, il partner scelto da lei stessa per amore. Donne, dunque, oppresse e vittime delle circostanze della vita, vessate da fattori esterni e/o interni.

L’associazione è costituita da un volontariato cristiano. Il volontariato, composto di persone qualificate e competenti, vuole prendersi cura, come primo approccio, della sofferenza attraverso l’ascolto, l’empatia e la condivisione, per accogliere le anime frantumate dal dolore e\ o dalla prevaricazione altrui, nel rispetto dell'anonimato, dei loro tempi e delle loro modalità. Nel facilitare loro il dialogo, step (passo) importante è l’autoascolto della sofferente affinché lei stessa riesca a realizzare la causa efficiente (cosa ha spinto) del problema per arrivare alla causa finale (attratta alla guarigione) la guarigione dell’anima e a intravedere la luce lungo il tunnel e la speranza di un futuro migliore.

Un successivo step è portare la sofferente a perdonare se stessa in primis, nel caso si sentisse colpevole dei fatti, e poi il suo prossimo.
L’empatia spinge “Acsa” (quella vincente) a comprendere la realtà interiore di chi ha a fianco (Acsa nel territorio arido), a calarsi nei suoi panni, facendole sentire il dolore della sofferente come se fosse il suo, permettendo così di condividere e cooperare con lo scopo di trovare delle soluzioni favorevoli al problema.
Donna Acsa desidera “ imprimere” nel loro cuore e nella loro mente a prendere consapevolezza delle loro potenzialità e delle loro risorse incrementando così l’autostima necessaria per essere protagoniste della loro vita.

Il nostro obiettivo finale è aiutare loro affinché possano elaborare le ferite profonde dell’anima, permettendo il processo di guarigione per lo scopo di raggiungere la “trasformazione”: da “soggetto passivo di assistenza” in “ agente attivo “ per la ripresa di altre sofferenti.

Gesù ci esorta a prenderci cura del prossimo e così facendo incoraggeremo queste donne ad accrescere la fede in Dio, Padre delle sorgenti d’acqua viva, incoraggiando loro che ad ogni problema vi è sempre una soluzione. Gli scienziati, sociologi e teologi concordano che la preghiera è come una medicina, un balsamo per il corpo, per la mente e per lo spirito.

• Donna Acsa è strutturata da una rete di servizi interni e sostenuta da servizi esterni.
I servizi interni includono il telefono soccorso, l’accoglienza e le operatrici di consulenza. Durante la consulenza, l’operatrice ha l’abilità di captare la causa dei problemi e, quindi, ha il compito di informare e orientare la sofferente, nel caso in cui necessiti, su possibili scelte di servizi e strutture pubbliche o private presenti nel territorio.

I servizi esterni che sostengono donna Acsa sono il consultorio familiare n1 di Gela in via Europa e vico Iacono, con il contributo della
Dirigente dottoressa Stamilla Rosa
Dirigente dottoressa psicologa Maganuco oppure dott.re psicologo Gagliano
Assistente sociale Marisa Fasone

Assistente sociale Rosi Lorefice.
I servizi Privati
Dottoressa psicologa Alessandra Collura
Per quanto riguarda l’ambito giurisdizionale avremo il supporto dell’avvocata Graziana Cannadoro.