Il 28 ed il 29 novembre, e il 2 dicembre, le organizzazioni economiche, sociali, culturali sono invitate a dare un contributo integrativo di idee e di approfondimento delle proposte inviate già l’11 ottobre all’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente ai fini della formazione, con il coinvolgimento di enti locali e territoriali, stakeholder ed ordini professionali, del Piano territoriale regionale.
Gli enti e le associazioni saranno chiamate a compilare una scheda con le proprie istanze e proposte. Una volta raccolte e messe in coerenza con gli altri elaborati, le schede saranno inviate alla Regione Siciliana come integrazione di quelle già inoltrate.
Il tempo a disposizione per la elaborazione delle proposte inviate l’11 ottobre, termine perentorio (30 giorni) dalla partecipazione all’incontro tenutosi a Caltanissetta l’11 settembre, è stato tale da non consentire di coinvolgere significativamente le parti sociali, culturali ed economiche della nostra città.
Ciò nondimeno, il Comune di Gela, professionisti ed enti, hanno inviato all’Assessorato regionale lo stato conoscitivo delle tematiche di territorio e le proposte di visione strategica locale in connessione con quella regionale, sul ruolo della Sicilia nel Mediterraneo con particolare riferimento al contesto economico del nostro territorio; sul ruolo dei trasporti e della mobilità sia di territorio sia nel rapporto con il contesto regionale; sulla qualità urbana e territoriale e sui modi di intervento per il recupero e la valorizzazione del centro urbano e dell’habitat circostante; sulla sicurezza del territorio, sull’energia e sulla lotta alla desertificazione; sul patrimonio culturale, paesaggistico e agricolo del nostro territorio.
Il Piano territoriale a valenza sociale ed economica è lo strumento di pianificazione territoriale con il quale la Regione siciliana, in attuazione alla L.r. 19/2020 e ss.mm.ii., definisce gli obiettivi e le strategie per lo sviluppo delle città metropolitane, liberi Consorzi comunali e comuni, avvalendosi di una gestione sostenibile delle trasformazioni del territorio, coordinando politiche di gestione delle risorse urbane e territoriali e garantendo uno sviluppo ecosostenibile e competitivo per la pianificazione e lo sviluppo armonioso della Regione.
Il 9 maggio scorso, il Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto da Mate Soc. Coop.va (Capofila), Lattanzio Kibs S.p.A. e Creta Srl., a cui è stato affidato il servizio di redazione e assistenza tecnica all’elaborazione del Ptr e relativa procedura Vas integrata, ha consegnato gli elaborati relativi al quadro conoscitivo e alla visione strategica del piano.
Con la redazione di questi elaborati, si è conclusa la fase 1 del processo di formazione del Ptr, dedicata sostanzialmente all’impostazione metodologica e alla costruzione del quadro conoscitivo: vale a dire attività propedeutiche alla fase 2 incentrata sulla consultazione pubblica, che ha previsto un calendario di nove incontri, uno per ogni ente intermedio territoriale (le 3 Città metropolitane ed i 6 Liberi consorzi).
Il ciclo di incontri ha preso il via il 4 settembre a Trapani e si è concluso il 14 ottobre a Palermo. Durante i nove appuntamenti è stata registrata la partecipazione di 761 soggetti pubblici e privati, a dimostrazione del grande interesse suscitato dal processo di pianificazione territoriale.
A presiedere gli incontri, l’on. Giuseppa Savarino, Assessore regionale al ramo e l’arch. Calogero Beringheli, Dirigente generale del Dipartimento urbanistica. In occasione degli appuntamenti territoriali sono intervenuti anche gli esperti di Mate Società Cooperativa e Lattanzio Kibs, rientranti nella Rti che affianca l’assessorato nella predisposizione del Ptr.