Venerdì 30 giugno si tiene a Gela il terzo appuntamento della kermesse “Magna Grecia nel tempo”, organizzata da “Arteinsieme” e che prevede ben sei tappe con altrettante località coinvolte: da Comiso a Camarina, da Gela ad Agrigento, Da Siracusa a Palazzolo Acreide.
Nella terza giornata in programma a Gela, si inizia nel primo pomeriggio, alle 16, con una visita guidata alle Mura Timoleontee, condotta dalla professoressa Lella Oresti, Presidente di Archeoclub Gela.
Alle 17,30, presso la sala “Falcone e Borsellino” del Liceo “Eschilo” di Gela, si aprirà il convegno “Magna Grecia nel tempo”, con la partecipazione del sindaco, Lucio Greco, del dirigente scolastico del Liceo classico gelese, Maurizio Tedesco, Marcello Nativo, Marialuisa Occhione, Marina Gonta, nonché l’attore, regista e direttore dell’Istituto di Dramma Antico presso scuole superiori e istituzioni universitarie, Paris Katsivelos, l’ex sovrintendente Rosalba Panvini, docente all’università di Catania, Kostas Kounalis e Katerina Glycou Fotinia, già docente di Storia antica e archeologia all’università di Birmingham (Gb).
Katsivelos relazionerà su “La lingua ellenica madre di tutte le lingue degli Dei e degli Eroi”; mentre la Panvini affronterà la questione del “l’approccio alla conoscenza dell’archeologia e della storia dell’antica Gela”; Kounalis tratterà il tema “Les diazones dell’Acropoli”; infine la Glycou-Fotinia parlerà dei “legami eterni tra Grecia e Italia con riferimento ai templi dorici greci in Italia meridionale e in Sicilia”. Anche questo incontro, come quello inaugurale del 28 giugno a Comiso, è moderato dal critico d’arte, Salvatore Parlagreco. Inoltre vengono interpretati brani classici letti da Gianni Battaglia e Paris Katsivelos.
Dopo l’esordio a Comiso (il 28 giugno) e la tappe successive a Camarina (29 giugno) e Gela (30 giugno), l’1 luglio si torna a Comiso, con la conversazione di Giovanni Distefano su “I Greci in Sicilia”. Il 2 luglio è in programma la visita alla Valle dei Templi di Agrigento e il 3 luglio quella al Parco Archeologico di Siracusa ed al Museo “Paolo Orsi”.
Le visite sono guidate da Enzo Piazzese. Infine, si programmerà una mostra a Palazzolo Acreide. Quattro le province della Magna Grecia interessate. Sempre il 28, giorno d’apertura, è stata inaugurata a Palazzo Fidone, sede di Arteinsieme, la “Collettiva internazionale”, con la presenza di 18 artisti greci e 42 artisti italiani che espongono. La mostra resterà aperta fino al 9 luglio.
Un evento, dunque, che vuole essere di caratura internazionale e un’iniziativa culturale che getta un ponte tra il territorio della Grecia, culla di un’antichissima civiltà, e la “Magna Grecia”, cioè quella parte del territorio italiano, Sicilia e Calabria in primis, che furono colonizzate dai Greci a partire dall’VIII secolo avanti Cristo e che divennero culla di una fiorente e ricca civiltà ellenica.
Dopo 2700 anni, quel ponte ideale è ancora vivo, anche attraverso questo tour ideale: «questo evento artistico e culturale – spiega la responsabile delle attività culturali di Arteinsieme, Marialuisa Occhione – rievoca radici che si perdono nella notte dei tempi di popoli mediterranei nelle cui vene scorre lo stesso sangue.
Un percorso segnato da interventi di studiosi internazionali di chiara fama, con opere di artisti in un confronto internazionale per accompagnare un viaggio nel tempo, dalla Grecia alla Sicilia e riproporre il glorioso passato mediterraneo mai dimenticato».