Due coriste gelesi cantano con Bocelli

Due coriste gelesi cantano con Bocelli

Due perle di artisti gelesi che in silenzio e senza battage pubblicitario si fregiano l’onore di aver cantato assieme ad Andrea Bocelli, uno delle star più amate al mondo.


E’ successo il 30 e 31 agosto scorso al teatro greco di Taormina dove si è esibito il grande tenore italiano, accompagnato dal Coro Lirico Siciliano di cui fanno parte le cantanti Luana Saccuta (a destra) e Serena Cravana.
Reduci dal grande evento – da ricordare per tutta la vita – le due giovani cantanti liriche ci hanno raccontato questa loro esaltante esperienza.
Le abbiamo invitate in redazione un paio di giorni fa quando ancora ad entrambe brillavano gli occhi, ancora incredule di quanto avevano vissuto.

«E’ stata una esperienza emozionante, che mi ha arricchita professionalmente ma anche umanamente – dice il soprano Saccuta – Andrea Bocelli è da sempre, sin da quando ero bambina, il mio cantante preferito, all’ascolto della sua voce devo i primi approcci con la musica classica. Condividere lo stesso palco, cantare con lui è stato una grande emozione. Noi coristi siamo rimasti stupiti dall’amore del pubblico verso questo cantante. Nelle due serate c’è stato il pienone, tutti i posti esauriti. Il pubblico è stato in gran parte straniero, americani soprattutto, questo perché la musica classica viene più apprezzata all’estero che in Italia. Bocelli oltre al repertorio classico ha proposto al pubblico i suoi pezzi più famosi, affiancato oltre che dal nostro coro, da artisti di fama internazionale come il soprano Zuzana Markova, la cantante pop Ilaria della Bidia, il flautista Andrea Griminelli e la ballerina Brittany O'Conor».

Anche il mezzo soprano Serena Cravana ha manifestato grande entusiasmo ed orgoglio per aver cantato con Bocelli: «Partecipare con il Coro Siciliano alle due serate con Bocelli è stato un altro tassello nel capitolo della mia vita professionale. E’ stato un onore e un piacere. Vedere l’affetto e il calore e del pubblico per Bocelli, notare la sua umanità, il suo camminare a testa alta nonostante il suo deficit visivo è stato una grande scoperta. E’ una persona positiva e alla mano. Abbiamo anche avuto la possibilità di capire cosa c’è dietro un grande evento. Le due serate di Taormina sono state una tappa di un tour mondiale».

– Quali sono i prossimi impegni del Coro?
«Quest’anno il maestro Francesco Costa è stato fautore insieme al presidente del Coro Alberto Maria Munafò e al direttore artistico Giovanna Collica del “Festival dei Teatri di Pietra.” Abbiamo tenuto concerti al teatro greco di Taormina, Tindari, Siracusa, che grande successo hanno avuto. Il prossimo impegno sarà il 14 settembre al teatro di Tindari, con il maestro Marco Frisina compositore del Vaticano che ha composto un oratorio appositamente per la Madonna Nera di Tindari. Il Coro lirico Siciliano porta avanti la cultura della lirica per rilanciarla e non farla morire e far rinascere i teatri greci della nostra isola».