La cantante Anna Salsetta (nella foto) è un’artista conosciuta in tutta la città. Sin da bambina ha sognato di praticare questa professione e nel corso degli anni, ha avuto la possibilità di migliorarsi studiando con maestri del mestiere come Fioretta Mari.
Sono tanti i concorsi a cui ha partecipato, uno su tutti il talent canoro “X Factor”, tappa importante della sua carriera. Oggi è mamma di due bambini e continua a cantare in giro per la Sicilia.
– Fare la cantante è stato sempre il tuo sogno sin da bambina?
«Fare la cantante è stato sempre il mio sogno. I miei genitori mi raccontano sempre che sono nata cantante ed effettivamente non ricordo un giorno della mia vita senza canto».
– Qual è il genere musicale che più ti rispecchia e quali sono i cantanti che ascolti più frequentemente?
«Il genere musicale che più mi rispecchia è indubbiamente il Pop, ma adoro anche il Jazz. Il mio punto di riferimento è Mina».
– Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica?
«Ho cominciato in chiesa all’interno del gruppo giovanile Cesma, cantando, recitando e ballando nei musical. Successivamente ho iniziato ad esibirmi nei locali o nelle cerimonie, ma soprattutto nelle piazze di tutta la Sicilia. In questo modo mi sono fatta conoscere anche con apparizioni nelle tv locali. Ho vinto diversi festival in giro per la regione, l’Italia e anche all’estero. Ho studiato da diversi insegnanti di canto e mi sono formata nella scuola dell’attrice Fioretta Mari. Più recentemente, nel 2015 ho conseguito la laurea in Dams all’università di Messina. Nel 2017 ho partecipato ad Area Sanremo e nel contempo, a Montecarlo, al Sanremo Music Awards classificandomi al primo posto».
– Facendo un salto nel passato, nel 2009 hai partecipato al talent show X Factor arrivando ad un passo dalla fase finale. Cosa ti ha lasciato quell’esperienza e se potessi tornare indietro la rifaresti?
«L’ esperienza a X Factor è stata la più bella di tutta la mia carriera. Ho avuto la soddisfazione di essere arrivata ad un passo dal diventare concorrente e di eccellere tra migliaia di partecipanti. La rifarei ad occhi chiusi».
– C’è stato un momento in cui hai pensato di cambiare professione?
«Non ho mai pensato di cambiare professione, anche durante la gravidanza ho cantato fino alla fine».
– Sei diventata mamma per la seconda volta da poco tempo. Da genitore si riesce a portare avanti la passione per il canto?
«Da genitore è già difficile fare le cose più banali, figuriamoci portare avanti un lavoro impegnativo come questo. Tra poco riprenderò lo studio per il canto per cui dovrò viaggiare. Per quanto riguarda i concerti ho già ripreso e significa lasciare i miei figli soprattutto quella più piccola, nata da 2 mesi. E’ molto complicato, ma non potrei stare senza».
– Qualche mese fa sei stata premiata come “Donna siciliana 2018”. Per te cosa ha significato questo riconoscimento?
«Il premio “Donna Siciliana 2018” è un riconoscimento di grande spessore e quando sono stata contattata per riceverlo, l’emozione è stata tantissima. Sono state premiate le eccellenze siciliane in qualsiasi campo e sentire pronunciare il mio nome in quel contesto è stato gratificante».
– Che consiglio daresti a chi vorrebbe intraprendere il tuo stesso percorso?
«Il consiglio è quello di studiare così da poter fare la differenza, diventando un vero professionista. Il canto non è una passione, ma un vero e proprio impegno che richiede tanti sforzi e tanti sacrifici. Un altro consiglio che darei è quello di andare via, purtroppo, da qui. Questa terra non offre nulla, a maggior ragione in questo campo