Personale della Capitaneria di Porto di Gela, alle dipendenze del comandante C.F. (CP) Cosimo Roberto Carbonara, ha da poco portato a termine una complessa operazione di coordinamento relativa al disincaglio di una imbarcazione da diporto a motore spiaggiatasi, nella giornata di ieri, all'interno del porto rifugio di Gela.
La nave di circa 22 mt e 58,25 tonnellate di dislocamento, ha perso il controllo subito dopo aver superato l'imboccatura del porto, a causa dell’insabbiamento dello stesso, andandosi quindi ad insabbiare nella spiaggia immediatamente prospiciente. Appena ricevuta la notizia, il comandante della Capitaneria di porto ha prontamente diffidato l'armatore per la pronta rimozione dello yacht.
L'operazione di disincaglio, dopo la messa in sicurezza notturna, è iniziata nella mattinata di oggi in concomitanza con il picco di alta marea e l'assenza di onda di risacca, e si è articolata in varie fasi che ne hanno garantito lo svolgimento in assoluta sicurezza. In particolare, le preventive ispezioni dei sommozzatori a bordo dell’unità da diporto hanno verificato l'assenza di falle nonché la normale galleggiabilità dello scafo.
Approfittando dell'aiuto dell'alta marea, è stata disincagliata e condotta in rada per essere successivamente trasferita presso un cantiere navale ubicato nel di porto di Pozzallo. Le operazioni, si sono comunque concluse con esito positivo senza alcun danno alle infrastrutture portuali e all'ambiente marino circostante. Un particolare ringraziamento a tutti gli operatori portuali: pilota, gruppo ormeggiatori e barcaioli, pescatori, diportisti e a tutti coloro che hanno collaborato alla splendida riuscita di tutte le fasi dell’operazioni.
Nel raccomandare anche ai più esperti sempre la massima prudenza e perizia marinaresca, il Comando della Capitaneria di Porto ricorda il numero di soccorso per le emergenze in mare 1530.
(fonte: Comando Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gela)