La Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Gela un decreto di sequestro preventivo – già eseguito il 9 luglio scorso – di beni mobili, in particolare due trattori stradali e tre semirimorchi, intestati e/o comunque riconducibili alla ditta "Autotrasporti M.C." di Maria Concetta Valenti, operante nell'ambito del trasporto su gomma, già dichiarata fallita dal Tribunale di Gela con sentenza del 26 aprile dello scorso anno.
L'indagine preliminare ha accertato che i beni sequestrati, anche dopo l'intervenuta sentenza di fallimento, venivano ceduti a parenti, anche essi titolari di imprese di trasporti, causando in tal modo danno ai creditori.
Da qui il reato di bancarotta fraudolenta, in quanto il titolare della ditta, al fine di recare pregiudizio ai creditori, «teneva in guisa le scritture contabili obbligatorie e pertanto rendeva possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari della ditta fallita, al curatore fallimentare a suo tempo delegato dal Tribunale di Gela».