Paola Giudice (ind. di sinistra): «La città è sporca!»

Paola Giudice (ind. di sinistra): «La città è sporca!»

«Sempre nell’ottica della trasparenza nei confronti dei cittadini è bene che la città sappia che ieri in consiglio comunale al momento della discussione e votazione della mia mozione che richiedeva interventi urgenti di pulizia straordinaria e disinfestazione/derattizzazione della città, è venuto meno il numero legale.

Nonostante questo i colleghi di maggioranza si sono prodigati a votare in maniera contraria. Quindi consapevoli che era venuto meno il numero legale e che dunque la mozione sarebbe stata trattata nel prossimo consiglio utile (e tanto bastava per vergognarsi) hanno pensato bene di metterci la faccia e votare contro una mozione che richiedeva semplicemente il ripristino del vivere civile, che richiedeva l’Abc di una città normale.

Negare l'evidenza è un atto di gravità politica che di Politica, purtroppo, non ha nulla. Topi e blatte sono ovunque, di giorno e di notte, l'erba alta, che di certo aumenta la sporcizia e l'inquinamento visivo è una triste realtà, e non lo è per un consigliere comunale si e uno no, se così fosse sarebbe grave, quasi come far finta di svolgere il ruolo di consigliere comunale rappresentando lealmente gli interessi dei cittadini, gli stessi che ogni giorno contattano i giornalisti, si recano al Comune, all'Asp per segnalare la presenza di topi, blatte, erba alta in tante vie della città. A chi conviene far finta di nulla? Possono esistere maggioranza e opposizione nello stesso consiglio comunale che vedono e non vedono ciò che è vero?

Quindi chi sostiene il Sindaco e la giunta non vede i topi, chi invece vede i topi deve andare dall'oculista? So per certo, è evidente, che la pulizia e la derattizzazione fin qui realizzata è insufficiente, prova ne è che la città è sudicia, i topi sono ovunque e le segnalazioni dei cittadini ogni giorno si moltiplicano e si susseguono.

E per questa ragione indirizzo questa lettera direttamente al Sindaco e agli Assessori perché i topi e l’erba alta non hanno tessera di partito, sicuramente sono schierati contro la qualità della vita della città, ne aumentano l'arretramento e rendono invivibile la vita dei cittadini, gli stessi che hanno votato chi li rappresenta per andare avanti, migliorare i servizi, cancellare il pericolo per adulti e bambini di essere anche morsi.

Al Sindaco, tutore della salute pubblica, invio la rassegna stampa dell'ultimo mese a dimostrazione delle tante segnalazioni dei cittadini, per il resto ognuno si assume la responsabilità delle azioni che compie ed anche per questo il bene della città non può essere usato come slogan, anche per questo far mancare il numero legale non può essere una scelta politica poiché ci sono argomenti che non possono dividere, mai visto il " topo divisivo", il "topo correre" si.
La mozione, in ogni caso, verrà ripresentata il mese prossimo, non mi è permesso farlo prima. Evidentemente la pulizia della città non è considerata una emergenza».

Paola Giudice - Consigliere comunale Indipendente di Sinistra