Nomine gestione Trattamento meccanico e biologico (TMB)

Nomine gestione Trattamento meccanico e biologico (TMB)

Apprendo, oggi, da notizie giornalistiche della decisione della SRR4 di procedere attraverso una procedura di evidenza pubblica per la selezione dell’amministratore della società in house che avrà il compito di gestire l’impianto per il trattamento meccanico e biologico del rifiuto secco indifferenziato, residuo al processo di raccolta differenziata.


La scelta dichiarata stamane dal presidente pro-tempore della  SRR4, è l’unica scelta rispettosa del principio di trasparenza e legalità, che si poteva fare, fuori dal balletto di nomine e nomi improbabili che usualmente caratterizza le scelte amministrative di quella politica che sempre più spesso dimostra di non volere ridarsi dignità.
Il TMB è uno tra i diversi impianti, come anche quello realizzato da Eni per la trasformazione del rifiuto organico in biocarburanti, su cui abbiamo voluto puntare per ridurre i conferimenti in discarica, aumentare le percentuali di raccolta differenziata, ridurre concretamente e realmente i costi a carico della collettività, e creare nuovi posti di lavoro.

Ci auspichiamo che il principio della trasparenza pubblica e scelta meritocratica, sia rispettato anche nella selezione del personale, tenendo presente che la Regione Siciliana ha da qualche mese ultimato un percorso di formazione e certificazione di figure professionalizzate e certificate, addette alla selezione dei rifiuti, che ha interessato tanti concittadini che hanno perso il lavoro con la chiusura della raffineria , e che attendono di avere un’occasione per dimostrare il loro valore sociale.

Non posso non approfittare dell’occasione di essere stato tirato in ballo nel valzer delle nomine giornalistiche, per smentire categoricamente la notizia, seppur lusingato del pensiero rivoltomi dai media, e sottolineare di non aver mai valutato un interesse per incarichi di genere,  ne tantomeno di voler essere strumento per giochi politici, le cui logiche sono lontane dal mio modo di vedere il ruolo della politica nella società, troppo spesso concentrata a definire incarichi di vario tipo e sempre più lontana dalla risoluzione delle problematiche della collettività.

Basta ad esempio chiedersi che fine abbia fatto la gara pubblica per l’affidamento pluriennale del servizio di raccolta rifiuti dell’ambito territoriale della SRR4, a cui è stata preferita una procedura per il solito affidamento temporaneo , il cui frazionamento in lotti sa tanto di frazionamento di appalto pubblico con valore sopra soglia comunitaria.

Mi auspico che non sia stato vano il tempo e gli sforzi dedicati per dare risoluzione al servizio di raccolta rifiuti, che ha tenuto i sindaci di otto comuni, impegnati in una estenuante corsa alla redazione e approvazione del Piano di Gara unico, per trarre vantaggio nella economicità di scala dell’appalto. Auguro alla collettività di non ritrovarci nuovamente con una gestione temporanea a tempo indeterminato, come già accaduto nel 2014.

Simone Siciliano (Segretario Politico di Sviluppo Democratico)