Non solo arte in via Pisa a Gela. La Mostra Sperone Arte ha cambiato forma e contenuti negli ultimi anni aprendo ad una larga partecipazione di giovani e al mondo del sociale.
Novità apprezzate dalla città. In migliaia hanno passeggiato nella caratteristica via Pisa, per l'occasione illuminata artisticamente, per ammirare gli allestimenti di centinaia di pittori, scultori, artigiani, ceramisti, fotografi. "L'edizione 2018 ha segnato una grande apertura al territorio con decine di artisti e talenti siciliani che hanno partecipato.
Massiccia anche la partecipazione di talenti che hanno esposto al pubblico le proprie creazioni suscitando interesse e curiosità". Soddisfatto il comitato organizzatore composto da Emanuele Zuppardo, Andrea Cassisi, Croci Attardi, Martina Rinzivillo, Francesco Turco, Rocco Infuso, Salvatore Melodia e Nunzio Psaila che con notevole sforzo, per quattro giorni, ha reso la Mostra Sperone Arte un evento impeccabile.
"La città chiede di replicare Sperone Arte durante l'anno - ancora Cassisi.È l'invito che in molti ci hanno rivolto. C'è voglia di riscoprire e valorizzare concretamente il centro storico. E la Mostra Sperone Arte rappresenta una concreta possibilità di rilancio del tessuto urbano”. Un merito speciale va alla coppia Croci Attardi e Martina Rinzivillo che si sono impegnati in questo percorso per tutta la durata dell’evento culturale. Presenti il Centro Arte Monna Lisa, il Laboratorio delle Belle Arti, Vera Aliotta con una Mostra di iconografia bizantina “Terranova medievale” e poi un “Omaggio a Franco Pardo”, recentemente scomparso, così come una Mostra di fotografie degli allievi del Laboratorio Fotografico curato da FuturaMente, una Mostra di abiti e armi medievali del gruppo “Arcieri del Castillo de Terranovas”, una Mostra conclusiva degli allievi del Corso di fumetto di “Disegniedisogni”.
È stato presente anche il Liceo Artistico di Gela ed altre associazioni impegnate nel sociale.Tra gli artisti che si sono distinti nella kermesse Andreina Bertelli di Formigine, Pino Caldarella, Oscar Carnicelli, Antonio Chiarello, Salvatore Giardina e Giusy Cannizzaro di Caltanissetta, Annalisa Cavallodi Scoglitti, Gaetano D’Alessandro di Catania, Giovanni, Giuseppe Forte di Cefalù, Gerlando Meli di Raffadali, Luigi Normanno di Palermo, Salvatore Salamone e Franco Spena di Caltanissetta, Cristina Venezia (mamma da alcuni giorni) e Nino Venezia di Niscemi e Italo Zoda di Mazzarino.
E poi i pittori di Gela: Pietro Attardi, Salvatore Burgio, Rita Castellano, Valentina Catalano, Daniele Costa, Giambattista Di Dio, Filippo Di Mauro, Aldo Giovanni Falci, Rita Guastella, Gualtiero Lo Curto, Rosario Messina, Laura Minardi, Antonio Occhipinti, Giuseppe Polara, Laura Rizzo, Paolo Saciotti, Cristina Sammartino, Giuseppe Santopà, Antonino Scepi, Giuseppe Tuccio, Cristina Sammartino, Suellen Scolaro e Giusi Vicari. E poi scultori come Giuseppe Alessandro di San Cono, Renato Belluccia di Gela, Antonio Conti di Leonforte, Paolo Saciotti e Gaetano Sanzo di Gela e i fotografi Massimiliano Bella, Alessandro Cannilla, Maria Rita Cavallo, Francesco Cerniglia, Mauro Ferrara e Luca Romano.