Anche quest’anno, sia pure in tono minore, si è svolto il tradizionale appuntamento con il Festival del Golfo (foto sopra), gara canora organizzata dall’associazione culturale Sifasol musica, presieduta da Daniela Venosta, sotto la direzione artistica di Gaetano Lorefice.
Sabato18 agosto in Piazza Roma si è svolta la dodicesima edizione. Un appuntamento diventato ormai una tradizione per i gelesi, una manifestazione entrata a far parte del cartellone degli eventi estivi, attesa con grande piacere e curiosità
A vincere è stata Noemi Maira, 22 anni di Canicattì, per l’interpretazione di due brani, La cura di Battiato e Fa che non sia mai di Barbara Eramo. Noemi è arrivata in finale insieme a Gaia Averna (Di sole e d’azzurro), Orazio di Giacomo (A mano a mano) e Beatrice Longo (Piazza Grande).
Ad essere premiata, oltre a Noemi, anche Beatrice Longo, alla quale è andato il riconoscimento Lui Magazine per la presenza scenica. Inoltre potrà incidere un brano alla Cs production di Caltanissetta.
A presentare la serata il nisseno Corrado Sillitti, che già lo scorso anno si era messo in luce per le sue doti di intrattenitore-musicista-cantante, tanto da essersi meritato il premio della stampa. A fargli da spalla la gelese Cinzia Cavaleri, per la prima volta su un palco come presentatrice.
Gli altri cantanti in gara sono stati: Noemi Romano (“Calore”), Daniela Infurna (Ancora), Graziana Biscottello (Il mare d’inverno), Giorgia Indelicato (Oggi sono io), Domizia Iemmolo (Cu ti lu dissi), Pasquale Trubia (Se bruciasse la città), Giuseppe Nanfaro (Quando finisce un amore), Alessio Gueli (Ti aspetto all’altare), Maria Scarlata (Ora esisti solo tu), Martina Cappello (La voce del silenzio), Angelo Interlici (Save the last dance for me).
Quest’anno la manifestazione si è svolta quindi con largo anticipo rispetto al passato, il 18 agosto invece che a fine mese o come a volte è capitato in questi 11 anni, quasi a ridosso alla festa patronale. Forse proprio perché si è anticipata troppo la data, per volontà dell’amministrazione comunale che l’ha sponsorizzata, la manifestazione si è svolta in tono minore. Solo due settimane per “metterla su”, individuare di fretta in furia i concorrenti. Quest’anno si sperava nel ritorno di una orchestra che suonasse dal vivo, come nelle migliori edizioni di qualche anno fa. Tempi ristretti quindi anche per le prove dello spettacolo, per allestire una adeguata scenografia, per una selezione più accurata dei partecipanti, per individuare un’orchestra.