Dalla musica alla letteratura, Enzo Miceli presenta (Tropico Med, 19:30) il suo primo romanzo “Pantarei”

Dalla musica alla letteratura, Enzo Miceli presenta (Tropico Med, 19:30) il suo primo romanzo “Pantarei”

Sabato 27, al Tropico MED (lungomare Federico II), alle 19,30, sarà presentato il libro Pantarei (edizioni Pendragon), di Enzo Miceli (nella foto), artista a tutto tondo, con un trascorso giovanile a Gela, dove il papà, palermitano, lavorava all’Eni.

Pantarei è un romanzo, prima opera letteraria con cui l’autore fa irruzione in un campo per lui familiare, dopo quello nella musica, un mondo che ha vissuto in modo viscerale e che ha percorso in lungo e in largo in gioventù, come autore di testi e interprete egli stesso delle sue composizioni e con incursioni nella produzione discografica. 

Tra le note riportate nell’ultima di copertina si legge: «Enzo Miceli è uno dei più apprezzati produttori artistici e discografici della scena musicale italiana. Personalità eclettica, autore, compositore e arrangiatore, nella sua carriera ha realizzato alcuni tra i dischi più originali dell’ultimo ventennio.

Produttore artistico, tra gli altri, di dieci album di Daniele Silvestre, per due anni consecutivi viene premiato agli Italian Music Awards come “Miglior produttore italiano”. Salirò, La Paranza e Le Cose in comune – canzone per la quale gli viene assegnato, insieme a Silvestri, il Premio Tenco – sono soltanto alcune tra le sue realizzazioni musicali di successo».

Tornando al Miceli letterario, qualche cenno sulla presentazione contenuto nell’ultima di copertina: «Pantarei – si legge – non è un’isola, Pantarei è soprattutto un luogo dell’anima, uno scrigno contenente passioni, ricordi e segreti.

É qui che giunge Rebecca in cerca di quelle risposte sulla propria famiglia che sua madre, Giulia, non ha mai voluto, e forse potuto darle. A contatto con le proprie radici, la ragazza intraprenderà un viaggio a ritroso, tramite il quale ogni oggetto, aneddoto, memoria, si rivelerà il tassello di una storia nascosta nelle pieghe del tempo.

A farle da Virgilio sarà il tormentato Pablo, pescatore originario del luogo, spinto dal desiderio di dare un senso a una vicenda personale fatta di sofferenza e abbandono.

Così come in una ballata dal tempo incerto, dove a strofe complesse si alternano ritornelli fulminanti, Miceli costruisce un romanzo nel quale a stralci di vitasi susseguono profonde riflessioni capaci di coinvolgere il lettore sino all’ultima riga».

L’evento è curato dalla libreria Randazzo. Nel parleranno con l’Autore, l’arch. Vicenzo Castellana e l’avv. Viviana Altamore, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Gela.