Un nuovo prestigioso riconoscimento arriva per Vincenzo Castellana, architetto gelese, designer e docente.
Un premio che arriva a conferma di una attività professionale, nell’ambito di un progetto coraggioso e lungimirante, nella categoria “Ricerca ed Innovazione per le Imprese”
In particolare riceve il premio nella qualità di art director per Orografie, brand design oriented fondato dall’imprenditrice Giorgia Bartolini che ritira il premio con Vincenzo Castellana.
Nella sezione Ricerca per le imprese il percorso progettuale ha puntato ad una innovazione di senso prima ancora che di prodotto. I nuovi riti di abitare che intercettano i bisogni latenti di un nuovo scenario dell’abitare tra analogico e digitale
Ed è proprio grazie alla condivisione di questa visione che in Orografie si è sviluppata quella cultura di innovazione che ha portato il prestigioso riconoscimento del Compasso d’Oro.
Il pensiero ibrido, focus su cui si fonda il brand, è stato avviato con lungimiranza prima del periodo Covid.
Già il primo briefing consegnato nel 2019 ai designer, insisteva sull’ibridazione dei comportamenti, che stavano trasformando le posture, le abitudini, l’utilizzo degli arredi.
Come dichiara lo stesso Castellana, «Il linguaggio degli oggetti si evolve e determina variazioni tipologiche e funzionali. I nuovi riti di abitare intercettano i bisogni latenti di un nuovo scenario dell’abitare, tra analogico e digitale.” Gli oggetti di Orografie si innestano in questo nuovo processo di significazione».
La riflessione del brand, come continua Vincenzo Castellana, professore in diverse prestigiose università italiane“ è partita dalla ricerca scientifica e universitaria sul linguaggio delle cose, del modo cioè in cui vengono attribuiti significati agli oggetti che ci circondano e di come questi oggetti influenzano i nostri comportamenti”
Ecco quindi che gli oggetti arrivano ad essere la materializzazione di significati simbolici e contesti culturali, ovvero ciò mediante cui ci definiamo.