Il caos strutture sportive investe anche il PalaCossiga, il palazzetto dello sport di proprietà del Comune che oggi ospita le gare interne di Basket School, Volley Gela, Futsal Macchitella, oltre che le attività dell’Orizzonte di Natale Saluci e di una nuova scuola di danza.
A nove anni di distanza dall’inaugurazione, che risale al 18 ottobre 2009, gli assessori Mauro e Granvillano sono venuti a conoscenza dell’assenza di un documento fondamentale per l’agibilità della struttura: il certificato di prevenzione incendio. Il documento non è mai esistito. Tradotto: il PalaCossiga non è mai stato a norma. Il tutto parte da una regolare richiesta da parte di un’associazione di danza che ha organizzato una manifestazione di caratura nazionale in programma per il 25 marzo. Dopo un’accurata ricerca gli assessori Mauro e Granvillano sono poi giunti all’amara scoperta. Un esempio di mala politica, partita da lontano e continuata nel tempo. Scelte sbagliate, errori commessi non soltanto da chi ha amministrato la città, ma soprattutto dai dirigenti comunali, chiamati oggi a dare spiegazioni. Nel giro di due settimane sono venute fuori le anomalie riguardanti lo stadio “Vincenzo Presti” e ora del PalaCossiga.
«Saremo ricordati come quelli che chiudono le strutture – ha detto il sindaco Domenico Messinese – ma le decisioni che prendiamo sono per il bene del cittadino. Non posso pensare di lasciare una struttura in questo stato solo per far finta di nulla e poi avere il timore che accada qualcosa di irreparabile. Il danno è risolvibile in poco tempo. La notizia è un’altra e riguarda la mala amministrazione delle cose pubbliche»
Bisognerà intervenire sull’impianto anti-incendio. I lavori dovrebbero costare meno di 50.000 euro. Si realizzeranno entro due settimane. Sarebbe un danno enorme visto che ci sono parecchie società che hanno bisogno del calore del pubblico. La struttura oggi può contenere un massimo di 200 persone. Il Volley Gela è a lavoro per la festa promozione del 7 aprile, il Basket School dovrà fare i play-off e il Futsal guida la classifica e punterà sul fattore campo per conquistare la serie C1 di calcio a 5.
«È inutile girarci intorno – ci dice Ruben Ascia, portiere dei biancorossi – in questa città è impossibile fare sport». Parole dure a cui fanno seguito quelle del tecnico del Volley Gela Giacomo Tandurella.
«Il palazzetto necessiterebbe grandi interventi ma diciamo che finora è andato bene così. Non sapevamo dell’assenza di questo documento. Spero che sia tutto a posto per la festa promozione».
Da una parte l’amministrazione, a cui va riconosciuto il merito di avere scoperto falle importanti legate agli uffici comunali, ma che ora è chiamata a prendere provvedimenti seri e approfondire la vicenda; dall’altra le società, dal Gela al Volley, che in questi giorni si chiedono se valga la pena o meno credere nello sport in questa città.