Da un lato la serenità ritrovata dopo le due vittorie consecutive contro Ercolanese ed Ebolitana.
Dall’altro lato, invece, una situazione più che critica per quel che riguarda le vicende extracalcistiche. Partiamo da quest’ultime. Innanzitutto la mancata omologazione dello stadio Presti da parte della Lega Nazionale Dilettanti. Servono interventi di manutenzione seria al manto erboso, oltre a quelli all’esterno del campo, non citati dalla Lega. C’è da dire che la Lega è sembrata poco indulgente con la società del presidente Mendola, vista la presenza di stadi ben peggiori di quello di Gela (vedi Eboli, privo di settore ospiti). Allo stesso tempo, invece, non si può non sottolineare che qualcosa di simile non era mai accaduta prima. E così si aprono nuove cicatrici tra l’amministrazione comunale e la società.
«Il futuro del Gela è a rischio – ammette il direttore generale Caiola – anche perché sono interventi che abbiamo chiesto otto mesi fa. Non so nemmeno che cosa dovremmo farcene in caso di gestione della struttura. Servono lavori seri. Ci abbiamo messo la faccia con sponsor provenienti da ogni lato di Italia e questo è il risultato. Non crediamo più a false promesse, oggi servono risposte. Questa amministrazione è stata poco sensibile verso la società, il calcio e tutto ciò che ruota attorno a questo mondo».
L’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Melfa ha provato a minimizzare e tendere una mano alla società biancazzurra. «Gli interventi che servono per l’omologazione – ha detto Melfa – saranno svolti nei prossimi giorni. Si deve lavorare per la gestione della struttura. Si può pensare di affidarla al Gela entro la fine di questa stagione? Credo proprio di sì. Il regolamento, a cui l’assessore allo Sport Granvillano sta lavorando, sarà pronto a breve».
A questi problemi si aggiunga anche la notifica della Lega sui pagamenti da saldare ai calciatori della passata stagione, soldi che dovrebbero arrivare da un importante sponsor.
«Circa 85.000 euro di stipendi – sottolinea il dg Caiola – e noi abbiamo già saldato con fornitori, ristoranti e alcuni tesserati. Se non si salda entro 30 giorni subiremo una penalizzazione».
Allo stesso tempo c’è una squadra che, forte delle due vittorie di fila, vuole continuare la scalata ai play-off.
«Stiamo bene e vogliamo continuare su questa strada – dice Simone Brugaletta – anche perché il calendario ce lo consente. Troveremo squadre agguerrite e in cerca di punti salvezza ma alla portata di una formazione come la nostra». Con la Palmese si gioca alle 15. Tutti disponibili, escluso Bruno.
Probabile formazione. Biondi; Chidichimo, Moi, Cuomo, Brugaletta; Marinali, Cosenza; Alma, Bonanno, Brasile; Gallon.