Domenica al via il campionato di Eccellenza, col Gela già protagonista della prima sfida importante in calendario: al Vincenzo Presti, alle 15,30 sarà di scena il Paternò, squadra retrocessa lo scorno anno dalla serie D e con ambizioni di tornare nel più breve tempo possibile nella quarta serie nazionale.
I biancazzurri di Mirko Fausciana arrivano a questo appuntamento dopo un precampionato più che positivo, terminato domenica scorsa con l’allenamento congiunto con il Siracusa (in sostituzione del ritorno di Coppa Italia non disputato per via dell’eliminazione a causa della sconfitta a tavolino per 3-0 contro il Mazzarrone).
Novanta minuti di bel calcio, le due squadre – soprattutto nella prima frazione di gioco – non si sono per nulla risparmiate e di fatti sono i 45’ iniziali che fanno guardare al debutto in Eccellenza con ottimismo: con formazioni titolari da ambe le parti, il Gela non ha sfigurato, anzi, per certi aspetti è anche riuscito a mettere in difficoltà una squadra, il Siracusa, che si candida prepotentemente tra le compagini di vertici del campionato di serie D.
Il risultato lo conferma (2-2 nel primo tempo) con gol per i gelesi di Alves e D’Agosto, ma nel complesso tutti si sono messi in luce, con Abate che prosegue nel suo splendido momento di forma, seppur in questa occasione sia mancata la rete. Nel secondo tempo, la girandola ti sostituzioni ha fatto pendere la bilancia in favore degli aretusei che si sono imposti per 4-2. Soddisfatto al termine della sfida il tecnico Fausciana.
«Complessivamente il bilancio può essere più che positivo, ho visto eseguire in campo quello che è stato provato in allenamento ed i nuovi arrivati mi hanno fornito buone indicazioni. Siamo consapevoli che ci attende un campionato tosto e già un impegno importante domenica contro il Paternò, squadra che punta a riconquistare il palcoscenico della serie D. Sono fiducioso per il futuro».
Se da centrocampo e attacco sono emersi più aspetti positivi che negativi, è la difesa il reparto che sembra per il momento in sofferenza: Gambuzza e Cejudo sono due difensori molto fisici, ma entrambi hanno avuto difficoltà a contenere gli esterni di attacco del Siracusa Alma e Russotto, consentendo loro di rendersi pericolosi in contropiede.
Da rivedere, anche la scelta di inserire Rosario Tuvè nel ruolo di terzino, anche lui a volte in difficoltà. Un reparto, quello arretrato, di cui non fa più parte Simone Minolfi, che a sorpresa – attraverso i propri profili social – ha annunciato l’addio al club.
«Purtroppo la mia esperienza al Gela finisce qui con tanto dispiacere poiché in questi due anni ho sempre dato tutto per questa maglia e questa città! Ringrazio il mister Mirko Fausciana e tutto lo staff che mi ha aiutato a crescere sia umanamente, sia calcisticamente. Sempre forza Gela!».
È possibile dunque aspettarsi un ultimo colpo di mercato da parte del direttore sportivo Alessandro Bonaffini, che già nelle scorse settimane non aveva chiuso a possibili nuovi arrivi. Intanto, bisogna pensare al Paternò: le scelte di Fausciana sembrano indirizzate verso “l’usato sicuro” con la formazione titolare che potrebbe essere la stessa scesa in campo contro il Siracusa con Di Martino, Cejudo, Gambuzza, Tuvè, D’Amico, Da Silva, Tomaino, D’Agosto, Abate, Lo Giudice.
PRIMA GIORNATA (GIRONE B)
Messana-Enna (sabato 9 settembre)
Gela -Paternò
Imesi Atletico Catania 1994-Rocca Acquedolcese
Leonzio-Misterbianco
Mazzarrone-Jonica
Modica-Milazzo
Nebros-Leonfortese
Santa Croce-Real Siracusa Belvedere