Lunedì 8 e martedì 9 scorsi sono stati due giorni importanti per la città, che ha accolto il Ministro per lo Sport ed i Giovani Andrea Abodi (a sinistra nella foto nella foto con Melfa), che ha fatto visita al PalaLivatino, struttura data in gestione dalla Provincia alla Meic Services Spa con in testa Maurizio Melfa.
Due date di eventi ed iniziative per accendere i riflettori sulla Sostenibilità e sulle tre declinazioni espresse nell’acronimo ESG (Enviromental, Social e Governance) secondo le direttive e gli orientamenti dell’Agenda Onu 2030, che hanno portato Gela ad essere la Capitale siciliana del “Buon Fare”, una serie di eventi per raccontare il modello PalaLivatino e la sua mission tra Pubblico e privato, un esempio per il territorio nazionale come History Case di successo.
Un lavoro, quello di far risplendere la struttura di contrada Marchitello precedentemente abbandonata, costato diversi milioni di euro, con l’obiettivo – abbondantemente raggiunto – di ridonare alla Comunità un luogo che potesse dare lustro e allo stesso tempo essenziale ai fini dello sport a livello locale.
Nel primo dei due giorni di visita, Cena di Gala sempre all’interno della struttura con la presenza il Presidente del Tribunale di Gela, il Prefetto, il Commissario del Libero Consorzio, il Sindaco di Gela ed i principali esponenti delle forze dell’ordine e della politica siciliana, oltre che delle “20 Aziende Top Sponsor” e le squadre di basket, calcio a 11 e calcio a 5, fresca vincitrice del campionato di serie C1 che si appresta per la prima volta ad affrontare un campionato Nazionale come la serie B.
Un’occasione nella quale Abodi ha elogiato il lavoro fatto da Meic Services, non solo a livello sportivo ma soprattutto sociale, rimarcando l’importanza di dialogo e collaborazione tra imprenditori e classe politica al fine di trovare soluzioni utili per le città.
«Spesso si parla – afferma il ministro – e poche volte, però, si mette in pratica, del concetto di sostenibilità. Un concetto che riguarda vari aspetti di una città che vanno da quello ambientale a quello sociale, senza trascurare il fatto che ci sia bisogno di sostenibilità a livello finanziario per far sì che tutto sia possibile.
Mi auguro che il modello PalaLivatino sia preso come esempio, non solo in Sicilia e nel Sud Italia, area per certi aspetti svantaggiata, ma anche nel Nord Italia. Mi avevano già parlato e presentato di questa struttura, ma vederla dal vivo fa un certo effetto, per cui rinnovo i complimenti a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, auspicando che faccia da apri pista ad altre importanti collaborazioni».
«La sostenibilità – dice Maurizio Melfa, ad di Meic Services ed ideatore del progetto – è un punto fermo del percorso che abbiamo intrapreso e si sposa appieno con il percorso che ci vede protagonisti nello sport, che può essere un volano importante per migliorare il nostro territorio. Credo fortemente che tutto questo possa portare a risultati importanti per la nostra città sotto vari aspetti».
La giornata di martedì, invece, è stata dedicata alle scuole, col Ministro che ha incontrato i giovani studenti dei vari istituti scolastici, con i rappresentati che hanno potuto porre delle domande ad Abodi. Protagonista anche l’Associazione Orizzonte di Natale Saluci con delle esibizioni sportive, lanciando così un messaggio di inclusione. Nel corso della mattinata, inoltre, è avvenuta l’inaugurazione della foresteria all’interno del PalaLivatino, essenziale al fine di ospitare atleti da tutte le parti del mondo. Infine, la commemorazione della targa del giudice Rosario Livatino, nell’anniversario della beatificazione.
«Siamo riusciti a realizzare qualcosa di straordinario – dice Dario Antonuccio responsabile Business Unit Sport e Benefit Meic Services - per la nostra città: un privato che riesce ad ospitare il ministro per ottenere un importante riconoscimento che vedrà il modello di gestione Meic Services del PalaLivatino di Gela come una buona pratica da poter riproporre su tutto il territorio nazionale.
È un risultato a dir poco impensabile se pensiamo soltanto alle condizioni in cui la struttura versava fino a qualche anno fa, la dimostrazione del ruolo proattivo che una Comunità deve avere oggi nei confronti del proprio territorio in cui Privati e Istituzioni si incontrano e programmano a livello orizzontale».
«È una vittoria delle competenze – continua Antonuccio – perché senza quelle non ci sarebbe stata nemmeno la visione dell'intero progetto; è il successo della collaborazione in un territorio in cui solitamente un'occhio non può vedere l'altro; è il trionfo dell'organizzazione e dell'impegno in cui senza l'intervento di Maurizio Melfa e di Meic Services nulla sarebbe potuto essere raggiunto;
è l'apoteosi dell'amore verso questa magnifica Città, fatta di tante associazioni sportive e culturali meritevoli delle nostre attenzioni e composta da tante Famiglie disposte a sacrificare giornalmente il proprio tempo per assicurare una realtà migliore alle loro Famiglie.
La presenza del Ministro in questa due giorni al PalaLivatino certifica tutto questo e, soprattutto, rappresenta il vero inizio di questa avventura ancora tutta da vivere».