Volley, una discreta annata.Fine giugno è sempre tempo di bilanci e previsioni per il futuro.
La stagione del Volley Gela, iniziata a marzo è terminata da qualche giorno, con l’amara finale nel campionato under 19. Il percorso del giovane sodalizio, che ha sempre alla guida Giacomo Tandurella, può essere comunque ritenuto positivo, sia per quel che riguarda il campionato di serie C, sia per quel che riguarda il campionato giovanile. Basandosi solo sui numeri, il cammino di Apruti e compagne in C sembrerebbe fallimentare, con soli 4 punti ottenuti, ma sono state comunque sfide importanti per portare avanti il percorso di crescita delle atlete, che comunque ad eccezione di una/due uscite, hanno dato del filo da torcere ad avversarie più quotate e con esperienze in campionati di categoria superiore alle spalle.
La terza serie nazionale, è servita da preparazione al vero e più importante impegno stagionale, quello del campionato territoriale Akranis under 19. A comporre la squadra, presente ai nastri di partenza della competizione, la maggior parte delle atlete di C. Tra prima fase e semifinali, le gelesi hanno inanellato 8 successi in altrettante partite disputate. Tanto rammarico per la finale persa contro l’Albaverde, con i dettagli a fare la differenza.
«Una stagione portata avanti a testa alta – commenta la palleggiatrice Milly Apruti – in cui abbiamo sicuramente sofferto molto in entrambi i campionati, soprattutto nell’under 19 che da 7 anni a questa parte è sempre stato il nostro punto forte. Siamo cresciuti in serie C e diventati più competitivi nell’under 19, sebbene si sentisse in entrambe le categorie la mancanza di qualche giocatrice. Si vince, si perde e si cresce tutte insieme con la speranza che il prossimo anno sia il punto di partenza affinché si possano raggiungere gli obiettivi tanto sperati e sudati negli ultimi anni».
Basket, si riparte dal Livatino
Essere ai nastri di partenza del campionato di serie C una vittoria, riaprire il PalaLivatino dopo tanti anni un vero e proprio miracolo: la stagione della Melfa’s Basket passa da questi due fatti fondamentali, anche se – bisogna dire – non possono passare inosservati i risultati poco positivi, con soli due successi e ben 14 sconfitte, che sono valse l’ultimo posto in classifica, fortunatamente senza retrocessioni. Una stagione, che è servita per gettare le basi per un progetto più ampio, dentro e fuori il campo da gioco. Anche per la prossima, non cambierà la filosofia, con la società biancorossa che continuerà a puntare sui giovani locali e stranieri, cercando di creare un mix perfetto.
«Tralasciando i risultati – afferma il tecnico Salvatore Bernardo – che è vero che hanno il loro peso, ma in un’annata del genere contano relativamente, vedo comunque il bicchiere mezzo pieno pensando alla nostra stagione. Stiamo tracciando la nostra strada, rafforzando il settore giovanile, avendo anche adesso a disposizione una struttura importante come il PalaLivatino. Dobbiamo proseguire – continua - su questa strada, che alla lunga potrà darci grandi soddisfazioni. È inutile girarci intorno, Gela non è pronta a palcoscenici importanti. Manca chi investe nello sport, il solo Maurizio Melfa se non supportato adeguatamente può fare poco, se si vuole pensare a una serie A o serie B. Il nostro obiettivo resta quello di mantenere la categoria e già questo, vista anche la situazione attuale che sta attraversando Gela e in generale il nostro Paese, è un successo da non trascurare».
Nelle prossime settimane si attende di capire se ci saranno cambiamenti sul fronte dirigenziale.