Dopo due anni, la società giallonera ha acquisito il titolo del Caltagirone, potendo tornare ad avere la denominazione Gela FC.
Un passo importante, ma dovuto, in vista della nuova stagione che vedrà il sodalizio caro al presidente Luigi Rivecchio, impegnato nel campionato di Promozione per il secondo anno consecutivo. La società, come riportato nel numero della settimana scorsa, è già a lavoro per costruire l’organico a disposizione del tecnico, confermato, Francesco Evola. L’ impronta è sempre più delineata, si ripartirà dai giocatori che hanno vestito la maglia giallonera nella passata stagione.
Oltre ai già confermati Angelo Ascia, Piero Tomaino, il forte terzino classe 2001 Mirko Romano ed i 2002 Salvatore Ferlito (attaccante) e Bartolo Spatola (terzino), in settimana è stata annunciata la riconferma tra i pali di Emanuele Pizzardi, atleta giovane, ma esperto per la categoria, e Simone Alabiso (nella foto) protagonista a suon di gol nella prima parte di campionato, che sicuramente ricoprirà un ruolo principale negli schemi collaudati del tecnico, proprio ex Caltagirone, e all’interno dello spogliatoio.
Potrebbe esserci nei prossimi giorni qualche altra riconferma per chiudere il cerchio e non è da escludere l’inserimento di qualche volto nuovo per rendere la squadra ancora più competitiva, vista la possibilità di rivedere il derby gelese col Gela Calcio targato Melfa, che si sta muovendo per poter essere presente ai nastri di partenza del campionato di Promozione. Con la riapertura ufficiale del Vincenzo Presti, sperando di poterlo vedere presto pieno di tifosi – ad oggi per le norme Covid la capienza ne sarebbe ridotta a poco più di 1000 spettatori – il calcio in città può tornare protagonista come un tempo.