Dopo quasi 8 mesi di stop forzato a causa della pandemia, il Gela FC torna a scaldare i motori per quella che si spera, possa essere la stagione del ritorno alla normalità.
Ricordiamo, che la stagione attuale è stata dichiarata nulla e quindi il sodalizio giallonero, caro al presidente Luigi Rivecchio, ripartirà per il secondo anno consecutivo dal campionato di Promozione.
In attesa di avere riscontri su date e format, la prima decisione importante consiste nella riconferma del tecnico Francesco “Ciccio” Evola. (nella foto) Una mossa, che non stupisce, dato che l’ex centrocampista del Gela Calcio, si è seduto in panchina soltanto per pochissime giornate e quindi il progetto con lui alla guida non può essere considerato iniziato. Nelle poche occasioni, però, l’impronta dell’allenatore si è vista e ha portato a buoni risultati: pressing incessante e possesso palla mai banale.
Sicuramente, verrà mantenuta la linea “verde”, con i giovani al centro del progetto, anche se ancora è presto per ipotizzare qualche nome, dato che i campionati di Eccellenza sono ancora in corso.
«Ringrazio la società per questa riconferma – ha detto Evola attraverso il canale social della società – ovviamente non vediamo l’ora di ripartire, anche perché stare fermi per 8 mesi è dura. Purtroppo, ci siamo dovuti accontentare di assistere a qualche partita di Eccellenza. La priorità deve essere sempre la sicurezza, sperando che il Covid col tempo diventi un ricordo. In questo periodo – continua – abbiamo avuto parecchie riunioni con la società e sicuramente non mancheranno occasioni per incontrarci.
Stiamo iniziando a mettere giù le basi per la riconferma di qualche giocatore e vedere magari fare qualche acquisto di rilievo. La filosofia resta sempre la stessa, i giovani sono il nostro punto di forza e faccio i complimenti alla società perché sta investendo tanto sul settore giovanile, facendo anche un bel lavoro».
Evola lancia anche un appello alla città.«Spero risponda nel migliore dei modi perché la nostra è una società che fa tanti sacrifici per investire localmente. Stiamo seminando oggi per raccogliere i frutti del nostro lavoro in futuro, magari facendo da rampa di lancio a qualche giovane interessante.
Deve essere questo il nostro primissimo obiettivo e sono molto fiducioso che questo accadrà».La società non si nasconde, l’obiettivo è quello di fare bene in un campionato ricco di insidie, come visto negli scorsi anni, con la presenza di giocatori con tanta esperienza alle spalle.