E’ ufficiale, il Gela FC in Eccellenza

E’ ufficiale, il Gela FC in Eccellenza

Dopo tanti giorni di attesa, ed un Consiglio Direttivo durato più di cinque ore, sono arrivate le ufficialità da parte della Lnd per quanto riguarda i campionati che vanno dall’Eccellenza alla Seconda categoria.

Nessuna spiacevole sorpresa per il Gela FC, penultimo prima della pausa forzata. Il Consiglio, ha decretato la retrocessione delle ultime classificate di ogni girone di Eccellenza, ed in quello B, che ha visto protagonista la compagine giallonera, a salutare la categoria è l’Atletico Catania – già sicuro dal mese di novembre di non poter presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione, con i tifosi che sono scesi in campo per salvare il titolo –.

«Abbiamo appena appreso – commenta felice il presidente Luigi Rivecchio – la notizia del raggiungimento della salvezza. Per noi, devo dire che è inaspettata. In questi giorni abbiamo pensato qualsiasi cosa e le decisioni prese negli altri campionati ci avevano demoralizzati. La Lega, a nostro modo di vedere, ha tenuto conto giustamente del campo e ha cercato di salvaguardare più società possibili. È ovvio che una retrocessione doveva pur esserci, ed è innegabile che nel nostro girone questo destino è toccato alla squadra che meno di tutte avrebbe meritato la permanenza. Così facendo, si cerca di tenere in considerazione le realtà che possono portare avanti un impegno importante come la partecipazione all’ Eccellenza. Adesso – continua – ci metteremo subito a lavoro per programmare il prossimo campionato. A partire dalla prossima settimana ho in programma degli incontri a riguardo. Il primo passo è stato fatto e siamo felici di poter rappresentare ancora una volta Gela in questa categoria».

«Ovviamente – dice il tecnico Alessio Catania – ci sarebbe piaciuto conquistare la salvezza sul campo, ma purtroppo questa triste situazione non ce lo ha permesso. Sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi e di come si sono comportanti in tutte le occasioni. Non è facile ritrovarsi da un giorno all’altro in Eccellenza e non è semplice doversi allenare nelle condizioni in cui ci siamo ritrovati. Parlando della classifica, avremmo sicuramente meritato qualche punto in più, ma indietro non si può tornare. Troppe volte abbiamo sciupato ghiotte occasioni contro squadre, almeno sulla carta, più blasonate, come nella gara di ritorno in casa del Paternò. Le battute d’arresto servono a capire i propri errori e migliorarsi, da questi dobbiamo ripartire.

Adesso – continua - possiamo pensare a gettare le basi per il prossimo anno e ho già in mente qualche tassello per la nuova rosa, consapevole dei ruoli in cui siamo stati carenti.Tutto, però, dipende dalla possibilità o meno di usufruire del Vincenzo Presti, anche se da quello che si sente, soprattutto nei primi mesi, sarà vietato l’accesso ai tifosi negli stadi. Abbiamo visto, che dal momento in cui abbiamo avuto a disposizione la struttura di via Niscemi, la nostra stagione è svoltata. Non vedo l’ora di ripartire, di tornare a vivere il campo e le situazioni dello spogliatoio e poterlo fare ancora una volta in Eccellenza, per me e per il mio staff è un grande orgoglio. Gela merita dei palcoscenici importanti e noi faremo di tutto per raggiungerli».

Tante, appunto, le ipotesi circolate in queste ultime ore, ma a prevalere è stata la linea più corretta, che premia gli sforzi delle società e segue l’andamento della classifica. In un primo momento, si era fatta strada l’idea di utilizzare gli stessi criteri adottati per la serie D, con la promozione delle prime dei nove gironi e la retrocessione delle ultime quattro, sempre di ogni girone. Nella quarta serie nazionale, ci sarà sicuramente il Paternò, decretato ufficialmente vincitore del campionato. Per il Sant’Agata (secondo) sarà un’estate di attesa, poiché inserito nella lista delle possibili ripescate.

Sempre nel comunicato diramato oggi dalla Lnd si legge, inoltre, che per le società dilettantistiche sono stati stanziati 10 milioni di euro. Per quanto riguarda “il campo” invece, sono state già dettate le linee guida sugli under da schierare, che saranno un 2000, due 2001 e un 2002.

Non mancano però, alcuni punti di domanda sulle decisioni prese giovedì. Dalla Promozione alla Seconda Categoria sono state bloccate le retrocessioni, con i comitati regionali che dovranno valutare le decisioni da assumere per i prossimi campionati, che sicuramente risentiranno della crisi economica che sta vivendo il nostro Paese a causa dell’emergenza Coronavirus. Per quanto riguarda l’Amatori Gela in Seconda Categoria bisognerà attendere il quadro definitivo delle squadre che prenderanno parte ai vari tornei per capire se ci sono i margini per il cambio di categoria, con i dirigenti che si stanno già muovendo per sondare varie situazioni.