Una domenica da dimenticare, una partita, quella contro il Rosolini, che forse segna definitivamente il percorso dei gialloneri in Eccellenza, obbligandoli a dover affrontare gli spareggi per non retrocedere.
Sono ben 6 le reti che hanno incassato Carranza e compagni, ma a deludere non è solo il risultato – il Rosolini è nel gruppo delle più forti del torneo – ma l’atteggiamento. La squadra del presidente Luigi Rivecchio è scesa in campo solo fisicamente, rendendo tutto facile soprattutto all’attaccante Agudiak autore di ben quattro marcature. Bisogna sottolineare, però, che i gialloneri non hanno potuto contare su pedine fondamentali come il portiere Di Martino (in attesa di conoscere l’esito del ricorso presentato dopo le 6 giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo) Tuvé, Scerra e Brasile, fermo per un problema muscolare. Intanto, in questi giorni è previsto l’arrivo di un portiere e di un difensore.
I ragazzi di Alessio Catania, sono scesi al penultimo posto con 11 punti, sorpassati dall’Enna che a sorpresa ha sconfitto in trasferta il Palazzolo. Nel prossimo turno, saranno di scena in casa della capolista Paternò, ancora imbattuta. L’ impegno, sulla carta, appare proibitivo, considerando anche la brutta prestazione della settimana scorsa, ma il precedente nel girone di andata (1-1 e primo punto in campionato per il Gela FC) fa guardare all’impegno con un pizzico di ottimismo.
«Ovviamente – commenta amareggiato il difensore Dadone (nella foto) – non possiamo che essere delusi dal risultato contro il Rosolini. Questa è stata la nostra peggiore prestazione in stagione. Le assenze hanno sicuramente pesato. Domenica, a Paternò, dovremo scendere in campo con il nostro solito carattere. Non sono queste le partite essenziali, ma dobbiamo dare comunque il massimo».