Il Gela, come ampiamente pronosticato dopo il 9-1 dell’andata, ha passato il secondo turno in Coppa Trinacria, nonostante la sconfitta per 4-3 nella gara di ritorno in casa del Lavinaio.
A tenere banco all’interno della società, è la questione legata alla riapertura del Vincenzo Presti. Ad oggi la struttura di via Niscemi può essere utilizzata, ma a porte chiuse. I dirigenti biancazzurri, con in testa il presidente Maurizio Melfa (nella foto) in questi giorni si sono mossi per trovare una soluzione, che porti alla riapertura in tempi celeri.
«Abbiamo presentato – dichiara Maurizio Melfa – una richiesta, al momento verbale, per la riapertura, almeno parziale, del Vincenzo Presti. La soluzione più idonea e quella più percorribile, porta all’utilizzo della gradinata, recentemente “rifatta” e quindi collaudata e certificata. La riapertura dello spazio, consentirebbe l’accesso a 200 tifosi. Penso, che per la categoria, si tratti di un buon numero di posti. Sarà nostra premura formalizzare il tutto».
Si tratta quindi di una corsa contro il tempo, poiché la volontà è quella di poter contare sul supporto dei tifosi, a partire dalla sfida di domenica contro l’Atletico Caterinense. La formazione giallonera si trova in quartultima posizione con 18 punti e due settimane fa, nell’ultima giornata disputata, ha battuta tra le mura amiche per 2-1 il Riesi. In trasferta il rendimento non è dei migliori, poiché a parte in tre occasioni (Muxar, Marianopoli e Mussomeli) la compagine nissena ha sempre perso.
Nel girone di andata Nassi e compagni incassarono una sconfitta esterna per 2-1. Sul proseguimento della stagione, Melfa si dice fiducioso: «Siamo consapevoli di aver deluso in parte le aspettative, ma bisogna ricordare che si tratta del nostro primo anno di attività. Il nostro è un progetto a lunga durata, che anno dopo anno, categoria dopo categoria si evolverà. Punteremo sempre sui giovani e faremo del Real Gela il nostro vivaio. La riunione dei giorni scorsi è stata fondamentale per mettere un punto dopo la brutta sconfitta di Delia. Abbiamo capito gli errori e ci siamo stretti di più alla squadra. Il salto di categoria è ancora possibile, anche grazie alla Coppa Trinacria, la cui vittoria diventa un punto importante. Confido nei ragazzi».