Dopo ben otto sconfitte consecutive, torna a sorridere il quintetto di Salvatore Bernardo, che al PalaItis ha ottenuto il secondo successo in campionato, battendo per 84-76 i messinesi della Fortitudo, diretti concorrenti per la permanenza in C.
Questa, può essere considerata a tutti gli effetti la partita della svolta. Una vittoria meritata, frutto di un gioco di squadra mai visto fino ad oggi. Tutta la rosa ha dato un contributo rilevante, su tutti è spiccato Pavle Kuburovic con 22 punti. Bisogna sottolineare, inoltre, la crescita nelle ultime settimane del serbo Milos Stakic (9 punti messi a segno).
Adesso, sarà importante dare seguito a questa prestazione per acquisire maggiore consapevolezza nei propri mezzi e, soprattutto, per uscire dalla zona bassa della classifica, che vede i gelesi a quota 4, davanti solo alla Fortitudo, Alcamo e Orlandina, unica squadra ferma a zero. Nel prossimo turno, Cavallo e compagni saranno protagonisti sul campo del Cus Catania, compagine che attualmente condivide l’ottava piazza (10 punti) con Acireale e Giarre.
Nella scorsa giornata, sconfitta in casa della capolista Virtus Ragusa per 82-55. Tra i giocatori da guardare con maggiore attenzione, il ventiseienne Federico Lo Faro, da tanti anni componente della squadra.
Gela, che si sta già muovendo in vista del mercato di riparazione a gennaio. E’ arrivato in città Abdoul karim Sanogo (nella foto). L’ ala forte, classe 1995 e alto 198 centimetri, vanta tante esperienze in C, con le maglie di Cremona e Alessandria.
Nota negativa. La partita contro la Fortitudo ha avuto inizio con più di 30 minuti di ritardo a causa del furto di oggetti personali ai direttori di gara. Inoltre, durante il terzo parziale, si è verificato un blackout nella struttura di via Pitagora. Una sconfitta per Gela città, ma anche l’ennesima dimostrazione che il PalaItis non può ospitare eventi di un certo calibro.