Dopo un inizio convincente, con la vittoria per 3-0 sull’Eurialo Siracusa, le ragazze di Giacomo Tandurella (nella foto) sembrano aver smarrito la via del successo
. Sono ben tre gli stop consecutivi, l’ultimo contro la Juvenilia Catania. Un 3.0 secco, duro da digerire, poiché l’avversario, seppur più esperto, rientra tra quelli maggiormente abbordabili. Le cause di questo periodo negativo, sono da ricondurre a due fattori non di poco conto. Il primo aspetto, consiste nella giovane età, seppur questo sia il secondo anno nella categoria, la squadra ogni anno è in evoluzione con i vari cambi generazionali. Il secondo punto, quello più importante da sottolineare, è l’impossibilità di preparare le gare alla perfezione. Il concetto, già ribadito in varie occasioni, è sempre al centro del contesto.
Nella pallavolo, poter allenarsi nella struttura in cui successivamente verranno affrontate le avversarie è essenziale, in modo da affinare tutte le trame di gioco. Le ragazze paradossalmente, non possono contare sul fattore “casa”. Un dispendio di energie, a causa degli orari di allenamento, non di poco conto, che si sta ripercuotendo sulle prestazioni. D’ Antoni e compagne, occupano la settima piazza con 7 punti. Nel prossimo turno affronteranno il fanalino di coda Academy Catania, fermo ad un punti. Questa, almeno sulla carta, risulta essere l’occasione ideale per ritrovare il sorriso e la consapevolezza nelle proprie potenzialità, nonostante tutto.