Continua la crisi del sodalizio biancorosso, incappato nel sesto stop di fila, stavolta tra le mura amiche contro il Gravina (58-76 il punteggio).
Nulla va per il verso giusto, tra infortuni e inesperienza, il percorso dei gelesi si sta mettendo sempre più in salita. Il tecnico Bernardo, a causa delle rotazioni ridotte, si ritrova a dover schierare, seppur non al meglio della condizione, la guardia mancina Orazio Ventura (nella foto, 8 punti) e Nicola Serrani (12 punti). Rispetto alle uscite precedenti, fatale è stato il quarto ed ultimo tempo, nel quale i gelesi hanno incassato un divario di 22 punti. Questa sconfitta non ha attenuanti, poiché gli avversari, rientrano nella rosa delle squadre che ambiscono alla salvezza.
La classifica, che vede i gelesi sempre fermi al penultimo posto a quota due, inizia a delinearsi e la distanza dalla stessa Acireale, sconfitta al debutto, è di quattro lunghezze. Domenica, secondo impegno consecutivo all’interno del PalaItis. Arriverà il Comiso, principale avversario in D lo scorso anno e rivelazione di questa prima parte di campionato. La compagine, di cui fa parte il gelese Occhipinti, si trova in vetta con 12 punti. Un gruppo esperto, consolidato negli anni, che punta a stare più a lungo nelle primissime posizioni. Nell’ultima giornata, vittoria interna contro il Barcellona per 78-65.
«Non stiamo attraversando – afferma amareggiato Orazio Ventura (nella foto) – un buon periodo. La vittoria in scioltezza nella prima giornata contro Acireale, forse ci ha illusi di essere già pronti per affrontare senza alcun problema le altre partite. Manca la compattezza, ma era prevedibile, considerando la giovane età del gruppo e che molti di loro non hanno mai disputato un campionato “senior”. Il Comiso – continua – sarà un avversario tosto. Con Giovanni Occhipinti, Boiardi e Savarese mi sfido da anni e so quanto possono essere forti insieme. Dovremo limitare le loro giocate, cercando di lavorare sui loro punti deboli. Mi aspetto una bella partita, sperando di avere una maggiore fortuna sotto canestro».
