Cambia l’avversario, ma non il risultato.
Il Gela FC non riesce a conquistare la prima gioia stagionale, incappando nell’ennesima pesante sconfitta, stavolta a Rosolini per 4-0. Se tra le mura amiche del Mattei, i gialloneri di Alessio Catania possono recriminare per qualche episodio sfavorevole, in trasferta il cammino è da dimenticare.
Tra Giarre, Sant’Agata e appunto Rosolini sono ben 14 le reti incassate e zero quelle segnate. Troppe, anche se bisogna dire che tutte le squadre citate lotteranno per conquistare la promozione in D. Il reparto arretrato è quello che necessita di cambiamenti nel mercato di riparazione a dicembre, intanto bisogna cercare di salvare il salvabile, nonostante un calendario poco favorevole anche nelle settimane a seguire. La speranza della società è quella di restare aggrappati al treno playout sfruttando i passi falsi delle dirette concorrenti, come Enna e Atletico Catania sconfitte da Palazzolo (0-4) e Santa Croce (4-0).
«Purtroppo – commenta amareggiato il ds Marco Cammarata (nella foto) – stiamo pagando l’inesperienza di un gruppo catapultato in pochi giorni dalla Seconda categoria all’Eccellenza. Il fatto che questo sia avvenuto a mercato chiuso non ci ha aiutato. La speranza è quella di uscire il prima possibile da questa situazione, in attesa di dicembre, mese in cui saremo attivi per riorganizzare la squadra.
Il reparto per cui ci muoveremo maggiormente sarà senza dubbio la difesa, al momento il nostro punto debole sempre per un discorso legato alla giovane età della rosa. Dobbiamo capire il motivo per cui tra le mura amica riusciamo a dire la nostra, mentre in trasferta avviene un’involuzione non indifferente. E’ importante sottolineare – continua – che il calendario non ci ha dato una mano, facendoci incontrare squadre blasonato, da anni nella categoria, che puntano alla promozione in D».
Il prossimo impegno è tutt’altro che agevole, infatti al Mattei arriverà il Paternò, altra compagine che da anni occupa le zone alte dell’Eccellenza e che in questa stagione più che mai è desiderosa di compiere il passo importante verso il panorama nazionale. I rosso-azzurri occupano la seconda piazza con 20 punti, due in meno della capolista Ragusa, fermata sul pari (1-1) dal Giarre dopo sette successi consecutivi. La società catanese nell’ultimo turno, ha battuto per 2-1 l’AciCatena con una doppietta dell’esperto Carioto. Il reparto avanzato è il fiore all’occhiello della rosa, con ben 19 reti siglate. Giocatore di punta Cocuzza con sei reti.
«Il Paternò – afferma Cammarata – non è certamente la squadra migliore da affrontare in questo periodo. Dobbiamo dimostrare lo stesso atteggiamento che abbiamo messo in campo contro il Ragusa, partita in cui avremmo meritato di ottenere almeno un punto. Il morale sarà importante e questa settimana lavoreremo molto su questo aspetto. Sarà una gara – conclude – abbastanza dura. Non dobbiamo guardare la classifica, ma pensare a noi stessi».