Continua senza sosta il lavoro della società biancazzurra in vista dell’avvio della stagione.
In attesa di conoscere il campionato di appartenenza che, quasi certamente, sarà la Prima categoria, la squadra è già a lavoro per ottimizzare la preparazione atletica sotto gli occhi del preparatore Orazio Richichi ed il tecnico Alessio Catania. Intanto, il ds Marco Cammarata ha messo a segno dei colpi di esperienza per completare l’organico. Si tratta del portiere Armando Di Martino (classe 1993), nella passata stagione tra le fila del Ragusa in Promozione, del difensore Matteo Runza (classe 1996), del centrocampista 22enne Marco Biundo, del giovane attaccante Angelo Ascia, che in passato ha vestito la maglia del Santa Croce e Tony Scerra, altro innesto che può vantare esperienze in categorie superiori. Potrebbero unirsi al gruppo anche Rosario Tuvé, ex Macchitella, Giovanni Bessio e Pietro Tomaino. Faranno parte dello staff tecnico, oltre al dott. Massimiliano Parisi, anche Emanuele e Franco Vella, che in passato hanno supportato Gela e Atletico Gela.
«Vogliamo costruire – afferma Catania – un progetto importante con giocatori di qualità. Quando con la dirigenza ci siamo riuniti, siamo arrivati alla conclusione che nel gruppo dell’anno scorso, ottimo per una categoria superiore alla terza, andava aggiunto qualche innesto di rilievo, che avesse già esperienza in tornei di Eccellenza o Promozione. Nonostante questo, la nostra volontà è stata quella di puntare sempre sui giovani gelesi, di fatti escluso Di Martino, tutti gli altri nuovi arrivati hanno tra i 20 ed i 23 anni.
Loro, ci daranno maggiore sicurezza per puntare in alto. Di Martino – continua – ha molti campionati alle spalle e oltretutto lo scorso anno è stato premiato come miglior portiere della Promozione. Ha avuto molte richieste da squadre di Eccellenza, ma ha deciso di sposare il nostro progetto perché crede in noi e vuole rilanciarsi nella propria città. Altri, hanno già lavorato con noi, come Angelo Ascia, Matteo Runza e Fabio Brasile, il quale ha militato nel Gela in D e stava per iniziare la nuova stagione con il Matelica.
Purtroppo, ha dovuto fare i conti con qualche problema fisico, stava pensando al ritiro, ma sono riuscito a coinvolgerlo, a farlo innamorare nuovamente del calcio. Da allenatore voglio costruire un gruppo sano, che ha voglia di raggiungere obiettivi a lungo termine. Potremmo anche sbagliare – conclude – siamo esseri umani, ma vogliamo essere giudicati per quello che faremo sul campo e non sulla base di ipotesi.
Il nostro, non è uno “snaturamento” del progetto, ma un’evoluzione d’obbligo. In passato, abbiamo dimostrato di saper lavorare, soprattutto in ambito giovanile. Anche la juniores sarà al centro del progetto, proveremo ad imporci in ambito provinciale. Vogliamo ripercorrere il percorso effettuato prima con il Macchitella e poi con il Gela».
La società nei giorni scorsi ha ufficializzato l’ingaggio dei massaggiatori Vella, padre e figlio, il primo con una lunga esperienza alle spalle alle dipendenze di club importanti.