Si è tenuta nella giornata di martedì, presso gli uffici della Melfa’s, la presentazione del nuovo Gela Calcio con a capo Maurizio Melfa.
Il gruppo di imprenditori, formato da Gabriele Pellegrino, Gandolfo Barranco, Emanuele Alabiso, il commercialista Salvatore Sauna e Salvatore Spadaro, che ha partecipato al bando indetto dal Comune, ha voluto continuare a credere nel proprio progetto, con la speranza di riportare nel più breve tempo possibile il delfino biancazzurro nel calcio che conta. Una nuova società, che riparte dalle basi dello storico Gela targato Angelo Tuccio, con la scelta da parte della curva Angelo Boscaglia di cedere il logo.
Il Gela, che ha acquisito il titolo dell’Amatori di Paolo Comandatore, con molta probabilità, sarà ai nastri di partenza della Seconda categoria, anche se è stata inviata una lettera al presidente della Lega Lo Presti, per poter accedere al torneo di Prima. La decisione ufficiale si saprà nei primi giorni della prossima settimana. L’ allenatore, ancora non ufficializzato, sarà Mirko Fausciana. Il ruolo di direttore sportivo sarà ricoperto da Maurizio Nassi.
«Vogliamo dare un vestito ad un progetto – dichiara Maurizio Melfa - che vede coinvolte varie personalità con punti di vista diversi, ma con un’unica finalità che consiste nella creazione di un percorso ben strutturato, forte e ambizioso. Questo progetto avrà un nome e si chiamerà Gela, partendo da un titolo donato da Paolo Comandatore. Partiremo dalla Seconda categoria, ma abbiamo fatto presente che questa città merita un’attenzione particolare, chiedendo di essere ammessi alla categoria superiore.
Speriamo di ottenere una categoria di rilievo. Sappiamo – continua – che il calcio non può prescindere da una buona gestione economica e finanziaria. La nostra volontà è quella di puntare sulle risorse locali, che verranno captate nella nostra realtà. Siamo molto contenti che i tifosi abbiano deciso di affidarci il logo, che rappresenta un pezzo di storia del calcio gelese. I patrimoni vanno salvaguardati, questo ci stimolerà ancora di più a tirarci fuori in breve tempo da questi “piani bassi”».
«Sono felice di prendere parte – afferma Salvatore Sauna – a questo nuovo progetto. Da tempo ero lontano dal mondo del calcio, abbiamo avuto una squadra per 16 anni, il club calcio Gela, partendo dalla Terza categoria e arrivando in Promozione. Siamo stati l’unica squadra a vincere un titolo Allievi e ci siamo mantenuti sempre ad alti livelli in ambito giovanile. Da noi al primo posto c’era un obiettivo, che era la Coppa Disciplina. Il nostro obiettivo era quello di far emergere più giocatori possibili. Nel calcio non contano i soldi, contano l’onestà e la competenza».
«Io vivo di emozioni – commenta Gandolfo Barranco – e la tifoseria è riuscita a tramandarmi la sensazione positiva che prova per questi colori. Credo che ci siano i presupposti per fare bene».
Il progetto, come confermato da Maurizio Nassi ed Emanuele Alabiso, sarà incentrato sui giovani locali con l’aggiunta di qualche innesto di esperienza. Il Real Gela sarà il polmone della società, come settore giovanile utile alla prima squadra.