Ennesima settimana senza successi per le due compagini. L’ Ecoplast è stata sconfitta dal Giarre per 3-0. Stessa sorte per il Gela in casa del Modica.
Ecoplast. Con lo stop rimediato in casa della terza in classifica, il numero di giornate senza soddisfazioni è salito a tre. Così come contro il Messina, i gelesi seppur non abbiano conquistato nemmeno un parziale, non hanno sfigurato. Ancora una volta, i problemi della squadra consistono nella poca lucidità nei momenti importanti della sfida. Questo è confermato anche dallo schiacciatore Alessandro Picone, che vede il bicchiere mezzo pieno: «Contro il Giarre, abbiamo disputato una buona prestazione. Non siamo riusciti, però, a dare il giusto sviluppo a delle azioni di gioco e questo ci ha enormemente penalizzati».
L’ Ecoplast, che continua ad occupare la penultima posizione con 7 punti, domenica affronterà tra le mura amiche il fanalino di coda Gupe Catania. Un successo per Brigandì e compagni significherebbe il raggiungimento (non aritmetico) della permanenza in categoria. Picone si dice fiducioso sull’esito della contesa: «La Gupe Catania è una squadra giovane come la nostra. Le due squadre stanno riscontrando le stesse difficoltà. Noi rispetto a loro, dopo lo scontro del girone di andata, abbiamo conquistato altri punti e questo indica un miglioramento».
Gela. Il Modica, almeno sulla carta, rappresentava un’ancora di salvezza per le ragazze guidate da Giacomo Tandurella (nella foto) La realtà, invece, ha rimarcato il periodo negativo, soprattutto sotto l’aspetto mentale, della squadra, che sembra non trovare più la via del successo.
Anche questa settimana si parla di un’occasione sciupata per migliorare la classifica. Il Gela continua ad occupare la terzultima piazza con 7 punti e non riesce a sfruttare i passi falsi delle dirette concorrenti. Prossimo turno Gela-Pozzallo, senza Beatrice Fargetta e Adriana Corrente, assenti per impegni universitari. « Il Pozzallo – ha detto il tecnico – è un’ottima squadra, che dispone di due schiacciatori di categoria superiore. Dobbiamo credere in noi stessi, senza disunirci nei momenti di difficoltà».