Domenica 7 ottobre al PalaEcoplast, si terrà il 1° memorial Alessandro Urso (nella foto), venuto a mancare lo scorso anno.
L’ Ecoplast, società di cui Urso era allenatore e presidente, ha organizzato per l’occasione un quadrangolare che vedrà protagonisti, oltre ai gelesi, anche il Gabbiano Pozzallo, Saber Palermo e Volley Modica. Tutte e tre le compagini disputeranno il campionato di serie B.
Una giornata piena di sport per ricordare un grande uomo della pallavolo siciliana che di questa disciplina ha fatto la sua vita contribuendo alla crescita di tanti giovani locali, non solo sotto l’aspetto tecnico, ma soprattutto su quello umano.
Gli incontri avranno inizio alle ore 15:30 con la sfida tra i padroni di casa ed il Pozzallo, a seguire il confronto tra le altre due partecipanti. Il torneo proseguirà con le finali 3-4 posto e 1-2 posto.
«Domenica ricorderemo una persona che non si tirava mai indietro – dice Giovanni Blanco -. Cercava di vedere dietro cosa ci fosse dietro ogni ostacolo che si presentava nel percorso formativo di ogni singolo atleta. Nessuno ha mai avuto un riscontro negativo anzi, grazie a lui molti giovani si sono avvicinati a questo progetto. Una persona di cuore – continua - sempre vicino ai ragazzi sia dentro che fuori l’ambito pallavolistico».
Giovanni Paolo Brigandì, centrale della prima squadra e allenatore del settore giovanile, si dice soddisfatto dell’iniziativa: «Noi dell’Ecoplast Gela, vogliamo ricordare il prof. Alessandro Urso con una grande giornata di sport dedicandogli un torneo a cui prenderanno parte squadre importanti del panorama regionale. Con questo quadrangolare, ricorderemo una persona che è stata molto importante per la crescita di noi giovani non soltanto tecnicamente, ma anche umanamente, inculcandoci una mentalità che soltanto lui possedeva e che lo ha reso molto amato da tutti coloro che lo hanno conosciuto. Vogliamo – continua - far rivivere la sua passione sconfinata per la pallavolo e per i ragazzi, mantenendo sempre vivo il suo ricordo, tutti i bei momenti e gli insegnamenti che ha lasciato in ognuno di noi».