E’ un Gela che si consegna a questo campionato di serie D come squadra da battere… Bari permettendo. E’ un inizio di stagione perfetto, o quasi, quello che vede protagonista la squadra di Karel Zeman (nella foto). L’unico neo resta il pari interno contro l’Igea
Virtus, nettamente inferiore ai biancazzurri. Ma si cercherà di timbrare il primo successo casalingo già da domenica contro la Palmese, formazione partita nel caos dopo lo scandalo della scorsa estate, ma che in campo ha dimostrato di vendere cara la pelle. Un ostacolo alla portata di Sicignano e compagni, ma guai a sottovalutare i calabresi. Ma allo stesso tempo questo Gela non può porsi limiti dopo quanto fatto contro Città di Messina e Portici. Sono tanti gli aspetti positivi che sono emersi in queste tre partite. Innanzitutto l’attacco.
La fase offensiva dei biancazzurri funziona a meraviglia, e non potrebbe essere altrimenti se l’allenatore si chiama Zeman. 8 i gol segnati e 5 subiti. Trascinatore assoluto Giuliano Alma, autore di 4 gol in campionato. Un giocatore fondamentale per il gioco dell’allenatore italo-boemo, che ha voluto fortemente il talento di Niscemi, che aveva iniziato la preparazione al Delta Porto Tolle, salvo poi esser richiamato dalla dirigenza gelese. Si aspettano i gol di Dieme e Bonanno, mentre hanno già segnato Sowe e Ragosta. L’aspetto difensivo è da limare del tutto, ma a Portici si è già vista la differenza rispetto alla gara di Messina. Altra nota lieta riguarda l’ottima prestazione di Burato. L’ex play della Folgore Caratese è un valore aggiunto per classe ed esperienza. Con lui in mezzo al campo è un altro Gela.
Zeman. «Stiamo giocando bene – ha detto il tecnico – e abbiamo fatto un buon inizio di stagione, ma ci sono diverse cose da rivedere. Sia con il Portici che con il Città di Messina non mi è piaciuta la gestione del risultato. Voglio che la mia squadra cerchi sempre la rete anziché tenere palla nel vuoto e rischiare di far tornare in partita gli avversari. Questo ci manca ma è normale visto che siamo all’inizio. C’è tanto da migliorare».
Per domenica il tecnico potrebbe riavere a disposizione Montalbano e Bonanno, fuori già da un paio di settimane. Per il resto potrebbero scendere in campo gli stessi undici di domenica scorsa. In porta confermatissimo il giovane Castaldo, sicuro e affidabile dopo le prime uscite. In difesa Polito e Caruso saranno i terzini, con Sicignano e Brugaletta in mezzo. A centrocampo, Schisciano agirà al fianco di Burato e Mannoni. Il tridente offensivo, invece, vede il ballottaggio tra Dieme e Sowe al centro dell’attacco. Confermatissimi Alma e Ragosta.
Stadio. Ancora una volta si giocherà in un “Vincenzo Presti” deserto. Dal Comune fanno sapere che si sta facendo il possibile per risolvere quanto prima la questione, ma comunque non sarà pronto per la sfida con i calabresi. Tanto per cambiare.