Per Sara Cavallo (nella foto), unica eletta e capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, nonché Presidente della commissione consiliare permanente “Cultura, Sport, Turismo e Spettacolo”, si tratta di un ritorno nell’assise comunale dopo l’esperienza da consigliere comunale durante il mandato Messinese e la mancata riconferma, letteralmente per un soffio, alle amministrative del 2019.
Un successo personale che non è coinciso con quella della coalizione. Il perché il centrodestra ha perso le elezioni è stato oggetto di un dibattito interno ai partiti, nei mesi successivi alla cocente battuta d’arresto conclamata al ballottaggio, dopo i successi in città sia alle elezioni politiche che a quelle regionali, per non parlare delle stesse elezioni europee contestuali alle amministrative della scorsa primavera.
«La sconfitta alle elezioni amministrative di Gela – ci ha risposto la consigliere meloniana - ha segnato un momento difficile per il centrodestra locale. Negli scorsi mesi abbiamo provato ad analizzare gli errori commessi, individuando le criticità, che ci hanno permesso di ripartire più forti, di ricostruire quel centrodestra unito e vincente che è espressione della maggioranza del paese. Siamo in piena attività lavorativa, ed è il momento di pensare al prosieguo. Preferisco infatti guardare avanti e non indietro.
Per quanto riguarda la mia avventura personale – ha proseguito – dopo aver appreso l’ufficialità dei risultati elettorali, l’emozione di poter ritornare a palazzo di città è stata tanta. Sono orgogliosa e lusingata di poter rappresentare il mio partito e portare avanti le battaglie per la mia città. Ho condiviso negli anni un senso di appartenenza maturato grazie alla militanza sin da giovanissima nel mondo politico.
Nel 2010 avvenne la mia prima candidatura, in quel tempo però ero ancora davvero molto giovane. Dopo aver terminato gli studi superiori e iniziato gli studi universitari mi ero messa in testa di mettere a disposizione della città la mia conoscenza maturata durante gli anni del liceo come rappresentante di classe. Sono soddisfatta del lavoro che sto svolgendo e vorrei apportare un contributo maggiore, specialmente in ciò che riguarda la mia competenze nel sociale».
Con un carico non indifferente in termini di responsabilità: «guidare il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia nel civico consesso gelese – ha ribadito – per me è motivo d’orgoglio, a cui si aggiungono oneri e onori che spero di ottemperarle al meglio.
Ho iniziato fin da subito la mia attività consiliare e di capogruppo, portando avanti le idee e i valori del partito e contribuendo attivamente al dibattito e alle decisioni nell’interesse della comunità locale. Con i consiglieri di opposizione stiamo lavorando in modo unitario e compatto, affrontando temi importanti della città, come ad esempio il problema idrico. Ci siamo fatti promotori di un consiglio comunale monotematico e speriamo che l’azione politica possa concretizzarsi, portando alla risoluzione di un disservizio che si protrae ormai da diversi anni».
Tutto ciò è integrato dal contributo in veste istituzionale, ancorché politica, di guida e coordinamento della commissione consiliare Cultura, Sport, Turismo e Spettacolo da lei presieduta. «Fin da subito – ha dichiarato – ho focalizzato, insieme agli altri componenti della commissione, l’attenzione sugli impianti sportivi di proprietà comunale come il “Pala Cossiga” e sulla biblioteca comunale.
Negli scorsi giorni abbiamo fatto un sopralluogo proprio in entrambe le strutture per verificare e avere contezza sullo stato di efficienza degli immobili. Per la biblioteca comunale la riapertura dovrebbe avvenire prima delle festività natalizie, mentre per il “Pala Cossiga” l’iter di ristrutturazione è più lungo. Ci stiamo occupando del museo archeologico e del museo della nave greca, gli interventi in atto rappresentano un investimento strategico per il futuro di Gela, volto a valorizzare il ricco patrimonio culturale della città e a promuoverne lo sviluppo economico.
Ritengo che il legame tra la cultura e lo sport è forte e da presidente auspico un coinvolgimento di tutte le associazioni sportive e culturali come strumento di incontro e integrazione sociale. Accoglieremo iniziative e proposte, promuovendo la creatività e la cultura tra i giovani, sport e cultura diventino autentico stile di vita per la nostra città».
Fratelli d’Italia annovera uno dei tre deputati all’Ars, il gelese Totò Scuvera, espressi dal collegio nisseno. La consigliere Sara Cavallo è la rappresentante del partito della premier Meloni nella assemblea elettiva della città più grande della provincia.
Stavolta parrebbe la volta buona che si voti alle provinciali, a dicembre, anche se con l’elezione di secondo grado, si candidano e votano cioè solo i consiglieri ed i sindaci in carica nei comuni della provincia. Diventa tutt’altro che peregrino considerare verosimile un eventuale coinvolgimento della stessa nel consiglio provinciale: «con l’onorevole Scuvera – ci ha tenuto a rimarcare – c’è un lavoro di grande sinergia, basato sul confronto per conoscere le progettualità in itinere, ripartendo esattamente da quanto si è costruito, senza spreco di tempo e di risultati già consolidati.
Sono certa che l'ascolto e il confronto con tutti i portatori di interesse sia condizione essenziale per rispondere ai bisogni dei cittadini gelesi. Per le elezioni provinciali abbiamo appena iniziato il confronto, sono una donna di partito e se mi venisse chiesto darò la mia disponibilità, facendo ovviamente le opportune valutazioni».
A proposito di valutazioni, sarebbe interessante conoscere il suo giudizio, dai banchi dell’opposizione, sul primo trimestre ed oltre di governo locale del sindaco, Terenziano Di Stefano, supportato da una compatta compagine politico-amministrativa così come partorita dalle urne.
«Sono trascorsi già cento giorni – ha esordito – dall’inizio del mandato dell’amministrazione Di Stefano e di ciò che è previsto nel suo programma elettorale, a parer mio, non si è ancora concretizzato nulla. Il peso del dissesto finanziario sta bloccando la sua attività gestionale, ma è anche vero che l’attività amministrativa sembra essersi concentrata sui nomi di possibili assessori e cambi in giunta. Il Sindaco dovrebbe reperire finanziamenti e ad iniziare una vera attività programmatica per far uscire la città dalla crisi finanziaria e dall’immobilismo».
Ed iniziare quel percorso che possa condurre i cittadini a vivere a Gela come in una città normale. «Gela – ha concluso - è una città dalle mille risorse, ha tante potenzialità straordinarie, penso alla ricchezza del patrimonio culturale, archeologico in particolare. Con i suoi 2700 anni di storia ha tanto da raccontare, i bagni greci, le mura “Timoleontee”, il “Castelluccio”, la colonna dorica, l'acropoli, la pietra-calendario scoperta qualche anno fa, la nave greca è più antica nave al mondo ed è molto ben conservata per avere 2500 anni di storia.
Se questo patrimonio venisse adeguatamente valorizzato, Gela potrebbe vivere di turismo, arte, cultura. Amo la mia città, spero in una rinascita di Gela, che possa garantire un futuro migliore, creando le condizioni per incoraggiare i giovani a rimanere nella propria città natale. Spesso ci dimentichiamo di provare questo sentimento e viviamo con frenesia, per ottenere solo ricompense materiali. Bisogna solo sperare che il mondo possa migliorare un po’ alla volta, grazie alla collaborazione e all’impegno di tutta la popolazione».
Chi è
Nome e cognone: Sara Silvana Cavallo nata a Gela, il 27 ottobre 1986
Stato civile: coniugata con Francesco Maniscalco (dipendente di un’azienda) figli (2): Rebecca e Mario
Titolo di studio: Laurea magistrale in Psicologia
Professione: Psicologa Hobby e passioni: ama legere, scrivere ed è appassionata di tutto ciò che riguarda la sfera del sociale