Il Movimento Gran Sicilia, sezione “Giuseppe Corrao” di Gela, ha preso posizione sulla grave situazione in cui versa la distribuzione idrica in città, “con numeri e documenti”. “Con colpe e colpevoli”.
Così il Movimento in una nota dei giorni scorsi.
«Il malaffare che ruota attorno all’argomento va analizzato nei dettagli, e coinvolge privati ed enti pubblici. Tariffe illecite, disservizi, spreco fondi pubblici, mancanza di trasparenza, mancate depurazioni, complicità politiche. Perchè la mancanza d’acqua non è causata da fattori climatici, ma da inadempienze politiche e contrattuali. Entriamo nel cuore del problema perché solo con la conoscenza si supera l’ostacolo. E per noi di Gran Sicilia superare l’ostacolo vuol dire liberarci di Caltaqua ma anche di Siciliacque. Enti già sottoposti a processi e condannati, ma non puniti».
Interverranno il dott. Salvatore Licari, uno dei massimi esperti in Sicilia del problema, Paolo Scicolone (in foto), segretario politico del movimento Gran Sicilia, Filippo Franzone, assessore con delega alla crisi idrica del comune di Gela. L’appuntamento è per venerdì 27, ore 11, in Corso vittorio Emanuele 74.