Da alcuni giorni, oltre il pentastellato Nuccio Di Paola, la città di Gela ha un altro deputato eletto all'Ars.
E' il meloniano Salvatore Scuvera (nella foto), attuale coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia. A fine luglio è arrivata la sentenza del giudice che in sede d'appello ha confermato la sentenza di primo grado, dando ragione ai ricorrenti. Di fatto il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania, è stato costretto a lasciare l'Ars ed in surroga gli è subentrato il gelese Scuvera che ha immediatamente giurato nel parlamento siciliano.
Come primo atto ufficiale, l’on. Scuvera ha incontrato il neo sindaco Terenziano Di Stefano: «se tutti facciamo sinergia per il bene della città - ha dichiarato Scuvera nell'incontro dentro il palazzo municipale - qualche risultato lo possiamo portare. Dobbiamo fare rete con tutti i rappresentanti eletti dalla città ai vari livelli».
Niente steccati dunque: «ringrazio il sindaco per l'ospitalità - ha proseguito - ed approfitto di questa visita istituzionale per portare alcune novità, a partire dal finanziamento di oltre un milione di euro per questo territorio da parte della Regione siciliana che potrebbe aiutare il Comune in questa fase di dissesto economico e di conseguente difficoltà nella spesa per manutenzioni stradali, decoro urbano e così via.
A questo deve aggiungersi una collaborazione che porti ad investire sull'emergenza idrica e sull'agricoltura, grazie anche all'opera di snellimento degli iter burocratici portata avanti dall'assessore Aricò, relativa in particolare – ha concluso - al riconoscimento di diversi pozzi utilizzabili a fini irrigui».
Una questione, quella dell'emergenza idrica, sollevata da Scuvera e dal collega di partito Assenza in sede di terza commissione all'Ars: «in arrivo un ulteriore sostegno economico della Regione – si legge nel comunicato stampa congiunto diffuso dai due deputati – a favore degli agricoltori siciliani colpiti dalla crisi idrica.
La Commissione Attività Produttive dell'Ars, infatti, ha dato parere positivo all'avviso pubblico predisposto dal Dipartimento dell'Agricoltura e che prevede finanziamenti in conto capitale in attuazione della legge regionale n.23 del 4 luglio 2024. La dotazione complessiva di questa misura è 15 milioni di euro e si aggiunge agli interventi già garantiti dalla Regione per dare aiuto al comparto.
Saranno finanziati, ad esempio, interventi di captazione e realizzazione di sistemi di raccolta e stoccaggio delle acque da destinare a uso agricolo e zootecnico e la realizzazione di vasche, serbatoi e piccoli invasi per la raccolta/stoccaggio. Il sostegno economico tramite questo avviso pubblico varrà anche per nuovi pozzi o il miglioramento di quelli esistenti, per il recupero e il trattamento delle acque reflue e per impianti di mini-desalinizzazione».