Sabato 7 maggio, alle ore 10:00, si terrà la conferenza stampa di presentazione di un nuovo movimento politico, denominato “Rinnova”, presso il Caffè Letterario sito in via Indipendenza.
Fra i promotori, due volti noti della politica locale. Uno è il dott. Gianpaolo Alario, stimato responsabile dell'hospice presso il Vittorio Emanuele III, con un passato da dirigente locale e provinciale nelle fila del Pd ed un passaggio alla Lega nella cui lista si candidato alle scorse amministrative gelesi giungendo ad un passo dall'elezione al consiglio comunale. Un'esperienza quest'ultima alquanto breve, per non dire fugace e già ampiamente chiusa e messa alle spalle.
L'altra è Alessandra Ascia, con un esordio autonomista nell'ultimo consiglio provinciale eletto dai cittadini e, successivamente, già Presidente del civico consesso ed attuale consigliere comunale che, giusto qualche mese fa, ha lasciato un po' a sorpresa il gruppo consiliare del Pd per entrare nel gruppo misto da indipendente.
«Si tratta di un laboratorio di idee - precisa il dott. Alario, da noi contattato - o meglio, un laboratorio socio-culturale e politico, di natura prettamente civica, così come il suo respiro, perché esclusivamente interessato a Gela ed al suo territorio, con le sue vocazioni da stimolare e mettere a regime. Non è il movimento di Alario e Ascia, ma un movimento civico di chi ci vuole mettere la faccia, impegnandosi in prima persona per la città, delusi dalle gestioni di governo locale passate.
Un movimento composto da gente di qualunque fascia sociale e di cui un nutrito gruppo proviene dalle fasce giovanili. A scanso di equivoci, vogliamo sgombrare il campo – aggiunge – nel sottolineare che la nascita del movimento quasi in concomitanza con le elezioni regionali non ha nulla a che vedere con esse ed è solo una contingenza temporale: noi vogliamo costruire un progetto serio per la città, con un percorso lineare, fuori dai partiti e, soprattutto, senza sudditanza nei loro confronti. L'obiettivo è quello di poter sbloccare ed aprire la logica circolare di una città a sistema chiuso, svegliandola dal torpore, anzi dal coma politico in cui è caduta».
Durante la presentazione di sabato potrebbe già essere ufficializzata la segreteria, qualora ne venga decisa la composizione nella riunione preliminare di venerdì. Ci sarà un direttivo "open", aperto a tutti, di tipo quasi assembleare. L’obiettivo è la costruzione di un progetto la cui prospettiva è quella delle prossime amministrative.