«Quali azioni ha messo ad oggi in campo il sindaco Greco e l’assessore Malluzzo per sollecitare alla Regione la manutenzione delle dighe Cimia, Comunelli e Disueri, in modo di evitare che l’acqua in eccesso venga riversata a mare?
Che fine ha fatto il suo programma elettorale?
La manutenzione delle principali strade rurali, il progetto per una filiera agroalimentare con promozioni dei prodotti tipici locali, le azioni nei confronti della Regione per ridefinire le tabelle per l’accesso ai contributi per le zone svantaggiate, dove sono finite?». Se lo chiede Rosario Emmanuello, Fratelli d'Italia Gela che in una nota inviata alla stampa sottolinea come «nonostante l’appello lanciato dal nostro Dirigente Regionale Angelo Cascino, totale indifferenza è stata dimostrata da questa amministrazione».
«Gli agricoltori del nostro territorio – prosegue – continuano a lamentare la totale assenza delle istituzioni, da soli e completamente abbandonanti, costretti a subire come tutti gli imprenditori anche la crisi economica portata dalla pandemia. In questi giorni abbiamo incontrato molti lavoratori del settore primario che, disperati ci hanno chiesto di portare le loro istanze, ben note all’amministrazione Greco, ma che passata la campagna elettorale finiscono nel dimenticatoio. Il comitato dei produttori della diga Comunelli si è pure rivolto al tg satirico di Mediaset Striscia la Notizia qualche tempo fa per denunciare di essere inascoltati dal governo cittadino».
«Questa amministrazione – continua – sembra più interessata ai giochi di palazzo e ai posizionamenti politici in vista delle prossime competizioni, anziché occuparsi dei problemi della città", continua Emmanuello, dirigente locale di Fratelli d’Italia. “Rammendo al primo cittadino e ai suoi assessori che questi agricoltori sono gli stessi che hanno dimostrato grande amore per la città durante la prima ondata di pandemia, mettendosi a disposizione per effettuare la sanificazione della città, impiegando mezzi, risorse umane ed economiche proprie. Siano date a questa categoria risposte certe e rapide, perché questi lavoratori conoscano quali azioni vorrà porre questa Giunta a breve medio e lungo termine per sollevare questo comparto, diversamente se l’assessore non riesce a rappresentare la categoria rimetta la delega nelle mani del sindaco».