"Un'altra Gela" in fermento

"Un'altra Gela" in fermento

L'Italia non è più quella partitocratica della prima (ed unica) Repubblica.

Almeno non lo è più nell'appeal ideologico nei confronti dell'elettore. Ma lo è ancora, decisamente, nello spirito, nel muoversi, nel collocarsi, nell'organizzarsi e serrare i ranghi. E lo è ancora nello sparigliare le carte, quando arriva il momento di farlo.

Con “Italia viva”, Renzi sembra riuscire nell'impresa di mischiare nuovamente il mazzo a centro, tra i moderati. Un'operazione inizialmente sottovalutata, ma che come testimoniano i sondaggi sta prendendo quota. All’Ars il nuovo gruppo renziano è stato appena ufficializzato, con dentro due ex Pd e due ex Sicilia Futura. Non solo, Italia viva si sta organizzando velocemente a livello di area vasta (ex province) e metropolitane.

Nessuna defezione per il momento da Forza Italia verso la nuova creatura di Renzi, ma tra i berluscones siciliani la concitazione è evidente. Lo dimostra la recente “convention etnea” dove il commissario provinciale, nonché assessore regionale Marco Falcone, è riuscito a radunare tutti coloro che non hanno seguito il sindaco Pogliese e l’on. Stancanelli verso Fratelli d’Italia della Meloni. Evitata, per ora, l’emorragia verso Salvini, al contrario di quanto sta avvenendo in altre regioni.

Nella sopra richiamata convention forzista catanese, sono andati, immortalati da foto sui social, il presidente del consiglio comunale, Totò Sammito e la consigliera comunale, Romina Morselli. Entrambi eletti nella lista del sindaco Greco, Un’altra Gela. Il presidente Sammito è pure intervenuto nella kermesse, salendo sul palco e parlando ai presenti con tanto di microfono. Il sindaco Greco non ha partecipato, almeno ufficialmente.

Per i più maliziosi, Sammito e la Morselli avrebbero agito da emissari del sindaco. Forza Italia è in debito con Lucio Greco che ha già dato al partito di Berlusconi in termini di candidatura di servizio, per la Camera, alle politiche del 2013. In effetti, se domani dovesse cadere il governo nazionale ed andare alle urne per le politiche nella prossima primavera, ad oggi l’unico partito di centrodestra che potrebbe ospitare una candidatura seria del primo cittadino alle politiche, è proprio“Forza Italia.

Che per Un’Altra Gela, dunque, si sia aperto un periodo di importanti ragionamenti interni, che potrebbero portare anche a scelte radicali o comunque coraggiose, è oramai manifestamente palese. Con la morte di Sicilia Futura, il capogruppo di Un’altra Gela, Giuseppe Morselli, deve cominciare ad interrogarsi in merito al cammino personale da intraprendere. L’approdo a Italia viva dovrebbe essere in teoria quello più naturale, ma c’è da sgomitare per un posto al sole. Anche per i più giovani del gruppo, i consiglieri Rosario Trainito (nella foto) e Pierpaolo Grisanti, il partito di Matteo Renzi è già da adesso una delle opzioni concrete, da non scartare a priori, anzi.