In principio fu la prof.ssa Miano Incardona, prima consigliere comunale donna. Democristiana, anni ‘70, unica di genere femminile tra banchi della sala consiliare, occupata da altri 39 maschioni (si fa per dire). Un tocco gentile tra tanta mascolinità.
Dopo la democristiana Miano Incardona, ecco la volta della prima donna comunista, la dott.ssa Maria Morinello, attuale dirigente comunale ai Servizi Sociali e sorella dell’ex assessore regionale ai Beni culturali on. Totò Morinello. Anche la Morinello, una sorta di mosca bianca come la Miano Incardona, unica di genere femminile tra gli scranni consiliari occupati da 39 maschi. Siamo negli anni ‘80.
Ancora una sola consigliera, a metà degli anni ‘90. Dopo la prima democristiana, la prima comunista, toccherà alla prima donna della Destra post-fascista ad entrare in Consiglio comunale. Si tratta di Angela Galioto: Alla seconda consiliatura le farà compagnia Maria Pingo, a quel tempo con l’Udr, poi transitata in Forza Italia.
La coppia di consiglieri-donna resiste anche nella consiliatura successiva, finchè torna in beata solitudine (2007) la dem avv. Giovanna Cassarà (diventerà assessore), alla quale nella consiliatura successiva (2010) si affiancherà la rediviva Maria Pingo. Nel 2015, ultime elezioni amministrative, una invasione esagerata di consigliere in gonnella (ben 10).
Ma vediamo, la geografia femminile (e non solo) in Consiglio dal 1994, anno in cui è entrata in vigore la riforma con l’elezione diretta del sindaco.
Amministrative 1994
Quattro candidati a sindaco (Franco Gallo, Antonio Granvillano, Damiano Lauretta, Vincenzo Giunta
9 liste per il Consiglio comunale, 242 candidati
Donne elette 1 (Angela Galioto - Alleanza Nazionale)
Ballottaggio Gallo-Lauretta (vince Gallo - Pds)
Amministrative 1998
Quattro candidati a sindaco (Franco Gallo, Salvatore Crocetta, Roberto Tufano, Flavio Sinatra)
11 liste per il Consiglio comunale, 280 candidati
Donne elette 2 (Angela Galioto, An e Maria Pingo, Udr)
Gallo eletto al primo turno (si dimetterà nel gennaio 2002, ad un anno dalla scadenza del suo secondo mandato)
Amministrative 2002
Tre candidati a sindaco (Rosario Crocetta, Giovanni Scaglione, Aldo Scibona)
15 liste per il Consiglio comunale, 376 candidati
Donne elette 2 (Angela Galioto e Maria Pingo)
Ballottaggio Scaglione-Crocetta. Vince Scaglione (Forza Italia). Su ricorso di Crocetta, il Tar ribalta il risultato proclamendolo sindaco (marzo 2003)
Amministrative 2007
Cinque candidati a sindaco
(Rosario Crocetta, Giulio Cordaro, Tonino Gagliano, Fabrizio Lisciandra, Orazio Rinelli)
24 liste per il Consiglio comunale, 642 candidati
Donne elette 1 (Giovanna Cassarà)
Crocetta eletto al primo turno (65%)
Amministrative 2010
Quattro candidati a sindaco
(Angelo Fasulo, Lillo Speziale, Salvo Tringali, Antonio Rinciani)
15 liste per il Consiglio (2 escluse), 404 candidati
Donne elette 2 (Giovanna Cassarà e Maria Pingo)
Ballottaggio tra Fasulo (39,25%) e Speziale (34,96%).
Vince Fasulo (54,2%)
Amministrative 2015
Undici candidati a sindaco
(Angelo Fasulo, Elio Arancio, Giuseppe Cosenza, Saverio Di Blasi, Giuseppe Di Dio, Antonio Giudice, Lucio Greco, Maurizio Melfa, Domenico Messinese, Gioacchino Pellitteri, Antonino Ventura)
20 liste per il Consiglio 583 candidati
Donne elette 10 (Alessandra Ascia, Maria Pingo, Sara Bonura, Francesca Caruso, Sandra Bennici, Sara Cavallo, Virginia Farruggia, Anna Comandatore, Maria Di Modica, Romina Morselli). La Ascia sarà la prima presidente donna del Consiglio.
(dall’archivio del Corriere di Gela)