Politicamente scorretto/ Der Kommissar e il pugno duro

Politicamente scorretto/ Der Kommissar e il pugno duro

Ho sempre scritto che ogni nuova amministrazione deve essere giudicata non prima di sei mesi, per verificare le azioni che intraprende e i problemi che si avvia a risolvere.

Ma per il commissario del Comune di Gela, Arena, (nella foto) che rimarrà in carica fino a giugno, le prime valutazioni, dopo quasi tre mesi dall’insediamento, si possono già abbozzare.
Il personaggio mi piace. Caspita, se mi piace. E’ arrivato comunicando che la sua scelta è avvenuta “per volere di Dio” (in collaborazione con Musumeci), ha ricordato di non essere un politico ma un tecnico, ha precisato che, essendo un militare, avrebbe usato pugno duro e piglio decisionista.

Ed è vero: si è lanciato con la spada in pugno, come un novello Don Chisciotte, accompagnato da due o tre fidi scudieri, nella gestione del Comune. Da tecnico, non da politico, figuriamoci. Ha ascoltato molti, per farsi un’idea della città e dei problemi. Ha convocato anche i comitati di quartiere: non per conoscere le criticità dei vari rioni, ma per chiedere collaborazione al fine di individuare gli incivili che abbandonano l'immondizia per le strade.

Ha trovato, è vero, grandi difficoltà con i conti del Comune, ma non è tipo da perdersi d'animo: non si preoccupa neanche dei pareri negativi dei revisori e tira dritto. Tiene molto alla forma, tant'è che ha invitato i dipendenti comunali a indossare abiti consoni alle loro funzioni. Ma la sostanza?
La sostanza è che, nonostante gli annunci roboanti, la Tekra effettua il servizio di raccolta rifiuti "al minimo", i cumuli sono rimasti e attendiamo di vedere all'opera le pattuglie di vigili urbani con le nuove divise, cioè i cespugli dentro ai quali si dovranno nascondere per sorprendere gli incivili dell'immondizia.

E se mancano i soldi, nessun problema! E' sufficiente aumentare le tasse ai cittadini (vedrete l'anno prossimo la stangata della tassa raccolta rifiuti) e tagliare qualche servizio inutile, come la refezione scolastica. I bambini? Ma che si portino il panino da casa e non rompano le scatole: dobbiamo risparmiare! Posti di lavoro persi? Si arrangino: dobbiamo risparmiare!
Dove invece ci sarebbe da incassare, ovvero dal servizio di sosta sulle strisce blu, rimane tutto fermo: gli addetti alla sosta non lavorano e i parcheggiatori abusivi ringraziano.

E dopo quasi tre mesi di sonno, solo ora, forse, si è messo in moto il meccanismo burocratico per riaprire il campo sportivo. Dopo i danni causati alla dirigenza, alla squadra e alla città, con i migliori calciatori che chiedono di essere svincolati.

Del resto il Commissario è un tecnico, mica un politico! E per dimostrarlo urbi et orbi ha nominato nell'Organismo di Valutazione del Comune e all'amministrazione della Ghelas due professionisti non gelesi, quindi - secondo lui - non legati alle dinamiche politiche cittadine. Perché i nominati, magari, sono inseriti in politica, ma fuori città, e questo dà loro la patente di verginità.

Ma non dispero. Der Kommissar ha altri sei mesi per dimostrare alla città il suo valore, la sua determinazione, il suo pugno duro, supportato dall'Altissimo e dal Presidentissimo Musumeci. Il rischio paventato dalle solite malelingue è che ci troviamo di fronte al solito elemento "chiacchiera e distintivo". Ma sono solo malelingue, come al solito.